ROMA - Aggressione omofobica, questo pomeriggio a Roma contro il Circolo di Cultura omosessuale "Mario Mieli" di via Efeso. Lo denuncia un comunicato dell'associazione: "Un folto gruppo di ragazzi di età compresa tra i 20 e i 25 anni - vi si legge - ha fatto irruzione presso la sede del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli in via Efeso 2/a, mettendo a soqquadro l'ingresso, rovesciando scrivania, estintori, divano, quadri e materiale informativo".
"Solo grazie all'intervento dei soci presenti al primo piano dell'Associazione - prosegue la nota -, i vandali si sono allontanati gridando improperi come 'Froci di merda' ed inneggiando al Duce e ai campi di sterminio".
Il documento collega l'aggressione al "clima elettorale" di questi giorni: "Se così fosse ci verrebbe da dire, amareggiati e preoccupati, 'cominciamo bene'".
(17\04\08-www.Repubblica.it)
Benvenuti nell'alto medioevo.
RispondiEliminaGeneralizzo spudoratamente: prima l'episodio dei naziskin a Bolzano, ora questo, immagino che - confortati dall'esito delle elezioni, esponenti di frange estremiste razziste e intolleranti, ora si sentano LEGITTIMATE a manifestarsi barbaramente.
Insisto, ora più che mai è necessario che gli mostriamo che siamo diversi e non scimmieschi.
Purtroppo il precedente governo non ha approvato il decreto anti-omofobia, causa la resistenza di Binetti & co.
RispondiEliminaQuesto governo credo creerà i presupposti per alimentare spinte omofobe.
Ma che belle novità... Sara
RispondiEliminaE con chi si candita cordialmente proprio a Roma per vincere Alemanno? Fiamma Tricomerda!
RispondiEliminala mattina dopo le elezioni il mio garagista salutava i suoi clienti più affezionati con il saluto fascista
RispondiEliminaNel suo piccolo...
marina