venerdì 29 agosto 2008

Del matrimonio e altre bazzecole

07.07.2007 08.08.2008 e poi 09.09.2009….

No, non son diventata angelologa. Non son numeri da giocare al lotto. Ma date di finta originalità su cui tessere il bozzolo della propria esistenza. Decine di persone hanno scelto queste combinazioni cosmiche per suggellare “il giorno più bello” nel matrimonio. Spulciate amici e conoscenti, vedrete che c’è ancora chi sogna di sposarsi a Las Vegas. Come dice Magdi Allam quando la suocera gli consiglia di abiurare al cristianesimo per il buddismo ‘A me, me pare na strunzata’.

Avendo il pc KO ho ravanato fra ricordi di carta. Ne è spuntata la signora Wilson. Quando diventava malinconAlcolica, giusto un attimo prima di accasciarsi sotto il bancone, se ne usciva con sta storia: la felicità è un’illusione. Non esiste. E la sua ricerca è dannazione. Senza alcol né malinconia, alle soglie dell’autunno, vi rimpallo la domanda: Esiste, secondo voi, la felicità? E cosa vi rende felici? Datemi ciccia: un bel canederlo dei Vostri sogni, dei vostri crucci e delle vostre aspirazioni.

Dopo, Vi racconterò ancora della cara signora Wilson…. Distanti saluti,

La Donna Cannone

13 commenti:

  1. Credo nel concetto di felicità...un pò meno nella sua completa realizzabilità nella pratica. Invece ci sono cose che mi "rendono" (temporaneamente) felice: quando mi pongo un obiettivo e riesco a raggiungerlo. Dopo torno ad annoiarmi o a rattristarmi.

    RispondiElimina
  2. la felicità è un concetto effimero e di breve durata se accettiamo questo siamo già un passo avanti verso una esistenza serena...è un po come dire meglio l'uovo oggi che la gallina domani.
    ladyoscar

    RispondiElimina
  3. L'ignoranza porta la felicità; la conquista di una nuova conoscenza porta una temporanea felicità, pure nessuno rinuncia ad una conoscenza acquisita. Anche se prima era felice ed ora no, proprio a causa della consapevolezza che la nuova conoscenza gli ha portato, non torna però indietro, non rinuncia al nuovo. Anzi la nuova conoscenza lo stimola a nuove conoscenze e ad una diminuizione potenziale e reale della felicità. Pure l'uomo cerca la felicità.
    E' vero o è solo un paradosso?

    RispondiElimina
  4. ciao cannone e ospiti, se vi va venite a dire la vostra sulla rana crocifissa

    RispondiElimina
  5. io mi sposerò il 9/9/2099.. sempre che ci sia ancora! :P

    RispondiElimina
  6. Non so definire la felicità, ma ho trovato molto interessante questa puntata di Castelli in aria di Edoardo Lombardi Vallauri che tratta questo tema.

    Saluti

    RispondiElimina
  7. Appartamento: in affitto.
    Dotazione: irrisoria.
    Caparra: scoperta.
    Punti fermi: instabili.
    Localizzazione amici: trasferiti.
    Prospettive: nebbia a banchi.
    Radar: labirintico, con problemi di orientamento.
    Codice roger: made in cina, no traduzione.
    Mappa: strade stagionali.
    Percorso: impervio.

    Missione: difficile, se non impossibile.

    RispondiElimina
  8. La felicità è esattamente lì, dove hai smesso di cercarla; perchè la rincorsa sottolinea l'assenza e la distanza dall'obiettivo.

    Quando, invece, smettiamo di lamentarci e anelare all'impossibile, ecco che s'affaccia, senza clamori e senza quel bagliore che, invero ci attendiamo. prendiamola e accontentiamoci. potrebbe svanire nel vento....

    RispondiElimina
  9. ps: io ho un metodo infallibile, quando mi sento smarrita, tra incertezze o dolori ai pensieri.. mi rifugio nell'abbraccio del mio amore.

    Ma, per inciso, il matrimonio no: è contrario ai miei principi!

    :-P

    RispondiElimina
  10. "La felicità è un panino e un bicchiere di vino."
    Ha detto tutto un maître à penser dei nostri giorni, Albano Carrisi, in arte Albano.
    Anche un canederlo ogni tanto (ma forse Albano non conosce questa prelibatezza tirolese)

    RispondiElimina
  11. Ci sono solo momenti di felicità. Che ne so...tipo guardare il profilo di una donna ,che divide con te quel frangente, che dorme nella penombra, con la sola luce intermittente della tv.

    RispondiElimina
  12. Ci sono tante piccole felicita' quotidiane basta saperle cogliere...durano poco ma riempiono il cuore:
    una di quelle giornate di sole, molto limpide nelle quali hai l' impressione di respirare l' aria rarefatta della montagna.
    O uno scorcio degli argini del Brenta, dove spesso vado a camminare e sempre ne rimango affascinata.

    RispondiElimina
  13. Mi rallegro per le vostre 'dichiarazioni'...a breve la seconda parte sulla felicità!
    salutoni cannonici

    RispondiElimina

canederli