martedì 31 luglio 2012

la notizia dell'estate

Va bene la guerra in Siria, le Olimpiadi, l'incendio a Roma, le unioni civili a Milano, la chiusura dell'Ilva, lo spread o il pazzoide che stermina gli spettatori di batman. La notizia dell'estate resta, però, che Sharon Stone, anni fa, attese Pippo Baudo nuda, sul letto. Lo racconta, da vero signore, Pippo. Che non nasconde il rimpianto per essersi tirato indietro. Chissà cosa c'era dietro. E chissà in che lingua hanno parlato. Forse non hanno parlato. O forse sì, ma solo Pippo, nel sonno, agitando un microfono. Sharon Stone, strano a dirsi, non ha commentato le memorie dell'entertainment siculo. Di lei ci resta l'immagine di questa donna in slip che aspetta. Come si aspetta, in slip? Distesi come salme o maliarde, passandosi un boa sul collo? E per poter dire che era in slip, vuol dire che era sopra le coperte? O Pippo ha fatto per infilarsi sotto, ha visto le mutandine e ha rinunciato temendo che gli si stropicciasse il frak? Oppure, ancora, ha riflettuto sugli effetti anagrafici del loro matrimonio eventuale e dinanzi alla futura Sharon Baudo gli si è, come dire, abbassato lo share? Resta il fatto che, prima d'ora, l'immagine dell'attrice di Basic instinct era di una che le mutande non se le mette neanche per andare dalla polizia. Quando c'è certa gente in giro, invece, deve aver pensato, meglio coprirsi. Se non altro per non far dire a Pippo, per l'ennesima volta, anche di lei: l'ho scoperta io.

mercoledì 25 luglio 2012

le difettose - recenzione 2/2

Non ne vale la pena: questo il nocciolo delle Difettose, libro di Eleonora Mazzoni sulla travagliata ricerca di un travaglio, ossia sui tentativi più o meno artificiali di concepire un bambino. Non vale la pena, dicevamo. Di rovinarsi la vita per crearne a tutti i costi un’altra; non vale la pena di sentirsi aride solo perché non si è fertili, non vale la pena di dubitare della propria storia d’amore solo perché non riesce a lordare pannolini. Ovvietà, insomma, e il tasso di natalità conferma che l’italiano medio si tiene alla larga da poppate e grembiulini con cautele e spergiuri non troppo diversi da quelli con cui previene un tumore: altro germe interiore ma dalla durata, dimensioni e costi infinitamente minori di quelli di un erede. La stessa protagonista, del resto, racconta di aver già abortito, e volontariamente, a quindici anni. Ora, invece, ad un passo dalla menopausa, ci resoconta 169 pagine di capricci e punture, condite da lamenti sulla legge 40 e un paio di righe sulle trasformazioni della famiglia che sembrano prese da qualche tema delle medie dei suoi allievi. Tutto per scoprire quant’è bello, alla fine, mettersi l’anima e l’utero in pace. Ne valeva la pena? No, appunto.

domenica 22 luglio 2012

Le difettose - recenzioni 1/2


Ci sono quelle che prendono in affitto l'utero, chi nel proprio si fanno impiantare di ovociti di qualcuna altra, chi i propri li mescola con lo sperma di uno sconosciuto, chi con quello del marito ma per una fecondazione in vitro. Il risultato è che il 5% dei baimbini, in Italia, nasce, come si dice, in laboratorio. Significa uno su venti; uno per classe, a scuola. Presto sarà nostro fratello, nostra madre, il nostro coniuge, se ancora li chiameremo così, se ancora dire famiglia avrà un senso.
Non sono diavolerie da scienziati, quindi, o sproloqui alla Pannella, quelle che racconta Eleonora Mazzoni nel suo Le difettose, edito da Einaudi. Sono, piuttosto, pene, speranze e, soprattutto, pillole e punture di tante persone, singole o coppie. Per un desiderio, quello di avere un figlio, che, però - questa in fondo la tesi del romanzo - che non deve arrivare ad annullarci. Al contrario, l'esperienza e Seneca mostrano alla protagonista, insegnante, che ci si può rigenerare e, in un certo senso, rinascere fino ad essere ad essere padri e figli di noi stessi, o, un poco, dei propri allievi. A dispetto della dottoressa Morosini, giovane in carriera con due figli che specula sulle cure, e di tutta una coazione sociale più o meno esplicita a riprodursi. A dispetto anche di sembrare vecchie, improduttive, declinanti, troppo naturali o troppo poco; in una parola: difettose.

sabato 21 luglio 2012

arrivano Le difettose

Ma davvero c'è qualcuno che d'estate perde tempo a leggere?
Per quel qualcuno il blog2piazze, non potendo offrire pinne e bikini, offre un servizio di recenzioni, due - come le piazze -: una positiva, l'altra negativa. A domani.

lunedì 16 luglio 2012

uscire dall'euro?

L'inno alla gioia sa, califanianamente, di noia. Il gusto di rincorrere lo spread lo stiamo pagando con posti di lavoro, con letti negli ospedali, con banchi nelle scuole. Ne varrà davvero la pena?
Non sarà che con tutta la retorica delle stelline ci hanno messi nel sacco?
Perchè la Norvegia è fuori dall'Euro e dall'Unione Europea, eppure nessuno mette in dubbio che faccia parte del nostro stesso continente. Ma è più ricca dell'Italia.
A cui qualcuno dovrà chiederselo, se maneggiare le stesse monete di tedeschi e Francesi fa davvero comodo. O se non ostacola le piccole industrie manufatturiere ed il turismo. Praticamente tutta l'economia tricolore, quella che con la liretta pagava molto le materie prime ma incassava montagne di Marchi e Franchi.
Ora che Bossi sbava in disparte, l'alternativa di un Italia senza trapezio ma anche senza altalene bisognerebbe prenderla in considerazione. Per bocciarla, magari, ma non pregiudizialmente.

domenica 8 luglio 2012

news da spiaggia

Estrema mossa di Berlusconi per battere il PD: farlo alleare con Casini.
Replica di Fini a chi gli chiedeva un commento alle sentenze sul G8: l'arte è di destra.
Provvedimento del governo che accorpa le provincie: Verbania Cusio Ossola e Barletta Trani Andria si uniranno a Forlì Cesena e Massa e Carrara. La targa sarà: "Non Seguitemi mi sono perso anch'io."
Dichiarati di troppo 24000 dipendenti pubblici. Perchè, invece Jerry Scotti serve a qualcosa?
Caldo tropicale in tutta Italia: una consolazione per i tanti italiani che non possono andare in vacanza.
Nella delegazione azzura per le olimpiadi tanti italiani di seconda generazione. Dopo il caso Balotelli il Coni ha deciso di approntare delle incubatrici per far allenare quelli di terza.

mercoledì 4 luglio 2012

piccole noie

La Fico è incinta, dice di Balotelli. Lei sembra felice, lui impaurito, il feto, probabilmente, annoiato.

Nudi alla feta

Altro che Grecia. Due ragazzi ripresi coi telefonini, in piazza a Firenze, mentre fanno l'amore. Sono due stranieri. Il giorno dopo una coppia viene sorpresa a Milano: lui tedesco, lei italiana. Il sondaggio è facile facile: su quattro persone che se la godono, in Italia, solo uno è un indigeno. La crisi si vede a occhio nudo.

lunedì 2 luglio 2012

4-0

A veder perdere l'Italia, quando governava Berlusconi, c'era più gusto.