venerdì 28 gennaio 2011

A che paesi somiglia l'Italia?

Non bisogna essere Kissinger nè Frattini per capire che certi cambiamenti storici non arrivano a caso. Dopo la caduta del muro di Berlino rivoluzioni e divisioni segnarono i paesi dell'ex patto di Varsavia, dalla Cecoslovacchia alla Jugoslavia, dalla Romania all'Ungheria. Paesi omogenei, con caratteristiche politiche comuni. A cavallo degli anni 2000 l'intero continente sudamericano ha svoltato a sinistra: dal Venezuela al Brasile, dalla Bolivia al Cile. Anche qui paesi con una storia e un presente per molti versi in comune.
Ora in Tunisia, Egitto e Albania sono in corso sommosse e si attendono profondi cambiamenti politici. Come in Italia.

giovedì 27 gennaio 2011

tanto vale provare con la De Filippi

Nel 2003 erano stai il 74,5%, oltre 7 su 10, i diplomati che avevano deciso di proseguire gli studi e iscriversi all'università. Nel 2008-2009 - dopo una serie di diminuzioni progressive - siamo al 66%, il 2% in meno rispetto all'anno precedente. e i dati provvisori del 2009/2010 registrano ancora un calo: i diplomati che si trasformano in matricole sono il 65,7%.

mercoledì 26 gennaio 2011

questa foto

la porterei sempre con me, nel portafogli.

martedì 25 gennaio 2011

lunedì 24 gennaio 2011

padre, figlio, e spirita santa

Ma tutto questo chiedere che ne pensano i cattolici del caso Ruby, per caso sottintende che i non cattolici sono dei depravati a cui la prostituzione di una minorenne non fa nè caldo nè freddo?

domenica 23 gennaio 2011

giovedì 20 gennaio 2011

avviso ai naviganti

"Nel golfo dell'Asinara qualche giorno fa una nave di una compagnia potentissima (e.on) ha riversato più di 30.000 litri di olio combustibile nelle acqua di porto Torres distruggendo 18 km della spiaggia di Platamona. Nessuno ne parla. Bisogna divulgare la notizia." Fabio p. (www.beppegrillo.it)

mercoledì 19 gennaio 2011

martedì 18 gennaio 2011

lunedì 17 gennaio 2011

le ultime parole famose

"I veri ciclisti non perdono tempo: la fanno mentre pedalano e non se ne accorge nessuno."

le ultime parole famose

"Siccome sono grassottella mi siedo in coda."

domenica 16 gennaio 2011

Sei tutti noi

"quando vado con una bella gnocca non le vado a chiedere la carta d'identità, se posso evadere le tasse lo faccio, parcheggio in doppia fila, in fila alla posta frego il posto, butto la plastica nel cassonetto della carta, fumo nei vagoni letto e se per caso a un giudice fa piacere un regalino glielo mando, così quando mi giudica è di buon umore. Insomma ho combinato tutto quello di cui mi accusano, e se i PM non valgono niente è proprio perchè, in confidenza, ho combinato tante altre cosucce che neanche s'immaginano." Basterebbe pronunciare queste quattro righe, a reti unificate, a Berlusconi, per rivincere le elezioni.

sabato 15 gennaio 2011

non avete le prove

Semmai abbasso la maggioretà!

24 anni, operaio

Ma come sono questi settentrionali? Di solito ricchi, plastificati o zotici. E i giovani? Studentelli con qualche musichetta nelle orecchie. E gli operai? Vecchi, fuori moda. Invece no. Ieri in Tv un operaio di 24 anni ha spiegato con un leggero accento piemontese le proprie opinioni sul referendum della FIAT. Che, per esempio, la sua mansione non era faticosa ma avvitare le stesse tre viti per otto ore alla fine un pò alienante poteva risultarlo. Al giornalista che lo incalzava chiedendogli che differenza ci fosse in fondo tra una pausa di quindici minuti e una di dieci, ha educatamente replicato che non avrebbe fatto in tempo neanche - si è scusato - per una pisciata. Stava nella sua cadenza sabauda, nella verità senza fronzoli ma lucida, ieri, la speranza dell'unità d'Italia e dei lavoratori.

mercoledì 12 gennaio 2011

lunedì 10 gennaio 2011

domenica 9 gennaio 2011

girone di andata: in che senZo?

Metà campionato è passato. Avevamo detto che la favorita era l'Inter e non cambiamo idea. Il Milan è primo ma ancora per poco: ha preso Cassano. Sono acquisti come questo che cambieranno gl equilibri di un campionato più in dubbio del previsto. La Lazio, come le lepri nel podismo, si appresta a sfilare verso la coda. La Roma è un'auto lanciata a 100 all'ora verso lo sfasciacarrozze dove un acquirente non aspetta che di comprarla al prezzo più stracciato possibile. Il Napoli gioca male. Se vince, è per questi avversari. Il Palermo gioca bene. Se non vince è per altri avversari. Tutto deciso, dunque? Forse, salvo godere del precipitare della Juventus. Mentre Zeman guida la squadra più giovane della serie c.

io non c'entro

"L’aeroporto internazionale di Tampa ha chiuso una delle piste d’atterraggio per lo stesso motivo che potrebbe essere all’origine della morìa di pesci e uccelli che si è verificata in più parti del mondo: la massa magnetica al Polo Nord della Terra sta oscillando più rapidamente di quanto avviene di solito." (ww.ilriformista.it)

sabato 8 gennaio 2011

apocalypse now

Dall'America Geithner parla di "rischio default" ed evoca un debito americano pari al 185% del Pil (400% se venisse calcolato secondo i nostri standard). In Germania, dopo il formidabile traino dovuto all'export tedesco dovuto al piano keynesiano di investimenti cinesi, la produzione industriale rallenta. In Irlanda, per la prima volta nella storia, i "credit default swaps" a 5 anni contro i rischi di insolvenza costano più di quelli argentini. In Belgio, che oggi conquisterà il record storico in Europa con 209 giorni senza governo, si addensano nubi pesantissime. In Portogallo la situazione precipita, e la Banca centrale svizzera si rifiuta di sottoscrivere bond di Lisbona. In Spagna si teme per il sistema creditizio, e si sussurra addirittura di "enormi problemi di liquidità" per una delle principali banche del Paese. Il sistema bancario franco-tedesco è esposto su Madrid per un trilione di euro. "E - come ripetevano l'altro ieri a Parigi gli interlocutori di Tremonti - se salta la Spagna salta l'euro, perché quel Paese non è tanto "too big to fail", ma "too big to save"...". (www.repubblica.it)

venerdì 7 gennaio 2011

voi che dite?

Michele e Silvia sono di nuovo innamorati? SI (83%) NO (17%) (www.rai.it)

Mirafiori e miracarciofi

"Il regime voluto da Marchionne va bene, a parte il difettuccio che è poco democratico". Così, all'incirca, Bersani ha commentato la vicenda di Mirafiori. Sintesi del suo partito, diviso tra chi vorrebbe mantenere lo status quo e chi dice che quella è la modernità, quella la direzione. Finchè non ci sarà nessuno che dirà che con quella modernità gli egiziani ci costruivano le piramidi e che di diritti a gli operai piuttosto che mantenere quelli che hanno bisogna darne di più, a cosa serva il PD non lo capiremo.

mercoledì 5 gennaio 2011

buona befana

un paese di anfibi

Si lamentano gli studenti, i precari, gli operai, i poliziotti, gli imprenditori, gli aquilani, i napoletani, i veneti, i pastori sardi, gli statali, gli artisti, gli ambientalisti, i malati, i pensionati. Tutti a dire che se piove è segno che il governo ruba. E tutti, sondaggi alla mano, con una gran voglia di annegare.

lunedì 3 gennaio 2011

non è un paese per mummie

Forse qualcuno lo ricorda muggire sorseggiando un tè. E' Dan Peterson, una specie di Don Lurio della pallacanestro, ma degli anni '80. La squadra di Milano l'ha assunto di nuovo, a 75 anni suonati. Rivederlo su una panchina sarà come ascoltare Cecchetto che presenta i Righeira o Emilio Fede che parla di Andreotti. (Cosa attuale, a pensarci bene).

fateci caso: la linea lo interseca e poi scende

sabato 1 gennaio 2011

omaggi

Ronaldinho lascia l'Italia. Dopo aver dimostrato che si può essere i più forti senza atteggiarsi a gladiatori, che si può cadere e rialzarsi sorridendo, che si possono avere altri interessi oltre al proprio lavoro, che prima che calciatori si può essere giocatori. Ci mancherà.