domenica 29 gennaio 2012

mortal pol: 2-0 goal di Scalfaro

Il centro sinistra allunga le distanze. Muore Oscar Luigi Scalfaro, nome, faccia eloquio e stile d'altri tempi. Ritenuto di centro sinistra semplicemente in quanto onesto, divenne presidente della Repubblica quando tutti si attendevano Andreotti (che, di conseguenza, anticipiamo verrà catalogato tra i bomber di centro destra). Sempre azzimato, fu uno dei pochi a riuscire a fregare Berlusconi. Muore nel sonno, russando con la erre moscia.

giovedì 26 gennaio 2012

violenza di genere. E le nuore?

Quando una donna vuole uccidere un uomo, lo avvelena. Altre volte assolda o abbindola un sicario tra i suoi parenti o amanti. Gli uomini vengono uccisi anche da altri uomini, ovviamente, e le donne anche da altre donne. Però la fiaccolata che si terrà oggi contro la violenza di genere se la prende cogli uomini che maltrattino le donne. Non è una novità, da sempre, i razzisti distinguono. Se Santanchè, Fornero e Mussolini difendono le donne, del resto, qualcosa vorrà dire. E se, verso il femminismo, il comunismo si mostrava diffidente, vuole dire la stessa cosa.

martedì 24 gennaio 2012

seduto dalla parte della ragione

Michel Martone, di recente nominato sottoministro all'acqua calda, ha solennemente dichiarato che laurearsi presto e bene e' meglio che tardi e male. Dopo qualche ora ha dichiarato di essersi sbagliato. Ecco uno a cui e' impossibile dare torto.

PD: Peroni democratica

Di recente è apparsa una foto in cui Bersani, il segretario del PD, se ne sta ad un tavolo, in un angolo di un locale di un quartiere di Roma, a scrivere.Ha spiegato che lì fanno una birra che gli piace e che stava preparando un discorso. Forse, il discorso più convincente, era la foto.

domenica 22 gennaio 2012

mortal pol: 1 - 0, goal di Consolo

Come promesso, diamo avvio alla coccodrillo's political race, il mortal pol, il concorso che prevede chi vincerà le elezioni a seconda di chi smetterà di votarli per sempre. Il primo goal lo mette a segno il centro sinistra con Consolo, scrittore già collaboratore di Unità e Sellerio, una vita passata in convegni su Sciascia, muore nel sonno, senza accorgersene.

mercoledì 18 gennaio 2012

capitani coraggiosi

L'Italia è femmina: va col maschio più forte. In questi giorni ha il nome da romanzo del capitano Gregorio Maria Falco. Ne abbiamo sentito tutti il dialogo col capitano della Concordia in cui con un italiano problematico ("la porto male") e qualche ingiuria prende il comando delle operazioni per telefono. Poi, chissà come, la registrazione della conversazione arriva ai giornali.

lunedì 16 gennaio 2012

Se Monti è un bagnino

Ricapitoliamo. C'è una nave che va fuori dalla rotta. C'è un capitano che nel frattempo è ad una cena di gala. La nave s'incaglia. Si apre una falla. L'imbarcazione s'inclina. Ai passeggeri però viene assicurato che non c'e`nessun problema. Il capitano lascia la nave. Non vi ricorda l'Italia degli ultimi anni?

sabato 14 gennaio 2012

Umberto & Bobo

Le massime menti della Lega Nord sono impegnate, in queste ore, in un approfondito, ponderato dibattito. Ci sono vette del pensiero cui l'uomo della strada, se non vuole sporcarsi di fango, rinuncia ad ascendere. Come nei film western, ad un certo punto le telecamere escono, lasciando le descrizione del dibattito al sonoro, finchè dalle porte sventolanti non sbuca, vagamente annoiato, Bud Spencer. Francamente, c'è sempre stato simpatico anche Terence Hill. Speriamo, quindi, che Bossi e Maroni, proprio come Franco e Ciccio, Gianni e Pinotto, Giuda e Gesù, possano restare nervosi ma insieme: si faranno più male.

venerdì 13 gennaio 2012

los von Bozen

O dentro o fuori; prendere o lasciare. Agli scozzesi che reclamano una maggiore autonomia, il premier inglese Cameron non offre vie di mezzo e col suo referendum li mette davanti alla porta aperta dell'indipendenza. Nella stessa condizione, per cosa voterebbero gli altoadesini? E gl italiani, siamo sicuri che non preferirebbero finalmente essere indipendenti dai sudtirolesi?

mercoledì 11 gennaio 2012

lunedì 9 gennaio 2012

provincia automobile di Trento

Stella sul Corriere della Sera ha scritto che le autonomie speciali vanno salvaguardate, ma cambiate. Che, così come sono, sono anacronistiche anche le motivazioni: l'essere isole, lo stare ai confini, l'essere di montagna. Ha risposto, come un cane a cui abbiano pestato la coda, il presidente della provincia di Trento, Dellai. In effetti, la ragione più pretestuosa della specialità, quella di essere zona di montagna, lo riguarda da vicino. Secondo lo stesso criterio La Sila e l'Aspromonte dovrebbero essere repubbliche autonome. Negli ultimi decenni, è vero, il governatore - come si designa il borgomastro di Gardolo e dintorni - ha fatto di tutto per andare oltre le cime e gli stambecchi. Ha valorizzato la cultura, la specificità del Trentino, l'identità della sua terra. Di tutto, insomma, per far intendere che se la provincia di Cesare Battisti e di Adriana Volpe è speciale non è solo per via della montagna. Arrivando a sfregiarla, con circonvalazioni, e tangenziali. Il risultato è che catrame su catrame, cemento su cemento, di speciale il Trentino ha sempre meno.

sabato 7 gennaio 2012

linee

Ogni volta che qualcuno propone una tassazione sui grandi capitali qualcun altro risponde che, "in linea di principio", sarebbe giusto ma così si rischia che chi li possiede li porti all'estero. Con l'evasione fiscale succede lo stesso. "in linea di principio" controllare gli esercenti di Cortina è doveroso, ma si rischia di impoverire la perla delle dolomiti e magari spingere i turisti altrove. E nessuno che risponda mai, che l'alternativa alla "linea di principio" è lo scarabocchio senza fine che ci ha inzozzato l'album.

giovedì 5 gennaio 2012

echi di Eco

Umberto Eco compie 80 anni. Tutti abbiamo fatto a tempo a leggerne l'opera, o almeno la parte che prefieriamo. Quella, ad esempio, che va dal Diario minimo alla Bustina di Minerva, la rubrica sull'Espresso. A costo di sfiorare l'eresia, vogliamo segnalare una pubblicazione che gli si avvicina. Il titolo è Dire e Condire (non è un libro di cicina), di Felice Accame, uscito per la Odradrek nel 1999.

lunedì 2 gennaio 2012

urne

Gentili lettori, con l'inizio dell'anno questo blog annuncia un'iniziativa demoscopica: l'exit mort. Partiamo da un presupposto:il PCI toccò il massimo successo elettorale poche settimane dopo la morte di Berlinguer. Un paio di anni fa a far schizzare i sondaggi per il centro destra bastò una ferita sul volto del presidente del consiglio. Ad un anno dalle elezioni, vogliamo offrire, del fenomeno, una contabilità aggiornata. Computeremo giorno per giorno, lo schieramento d'appartenenza dei personaggi illustri che ci lasceranno nel corso del 2012. La parte politica che avrà le maggiori chances di prevalere alle elezioni sarà quella che potrà vantare la strage più numerosa. Eventuali attentati, naturalmente varranno doppio, suicidi la metà (barare non vale). Ad ogni decesso vi aggiorneremo sul conteggio parziale. Suona la campanella dell'ultimo giro!

domenica 1 gennaio 2012

libertà, uguaglianza, saldi

Di domenica si va al centro commerciale. A Roma i negozi non avranno più orari. E le feste civili spesso le commesse lavorano. Siamo sempre più clienti e meno cittadini. Attendiamo il giorno in cui il discorso di fine anno del Presidente sarà una televendita.