lunedì 26 dicembre 2011

logiche

A volte, in certi dialoghi come in certi film di fantascienza, si entra in una certa logica e si dimentica che ne esiste un'altra, quella di sempre. Prendiamo il presepe. Gesù nasce al freddo e al gelo ma i genitori lo espongono seminudo, come in vetrina, sulla soglia di una grotta. Lo vanno a trovare i re magi, professione di cui non sentiamo parlare in nessun altro contesto. La sacra famiglia è immigrata: nessuno gli offre alloggio e si riscalda grazie ad un bue e ad un asino. Nulla le cronache ci dicono di cosa abbiano fatto di incenso e mirra. Naturalmente sono solo esempi. Altri se ne potrebbero fare in molti campi. O anche, ancora, nella religione. Dove un tizio muore il venerdì, resuscita la domenica e ci dice che tutto è accaduto in tre giorni. Sarà per via di un trauma al momento del parto.

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