mercoledì 30 maggio 2012

il 2 giugno non ha prezzo

"Se stiamo insieme ci sarà un perchè" diceva una canzone qualche anno fa. Nel caso dell'Italia i valori sono quelli della Repubblica, parola che per prima la definisce sulla Costituzione. Su cui non c'è scritto che l'Italia è un insieme di capannoni in piedi o di sfollati incolumi. L'onda demagogica che chiede di non festeggiare il fatto che siamo una repubblica, che il nostro presidente è tale perchè lo eleggiamo, risparmiare su un principio che ci definisce come cittadini e spendere per rimettere in sesto la fabbrichetta dell'ennesimo imprenditore furbo significa dare la risposta sbagliata alla domanda della canzone.

lunedì 28 maggio 2012

personaggi e interpreti

E`probabile che buona parte dei fan di Ligabue, ascoltandolo, se lo immaginano mettere il cavalletto della sua moto davanti ad un bar della bassa. Gli ammiratori dei 99posse forse non lo sarebbero se li concepissero sul divano in cravatta a giocare alla Play Station. Dopotutto che sarebbe dei successi di Battiato se si scoprisse che legge Topolino? E`così che quando sentiamo dalla voce di Arisa la più azzeccata definizione dell'amore - "è un'altra cosa" - abbiamo il sospetto che, più o meno, sia la stessa cosa.

lunedì 21 maggio 2012

Zeman, e tutto il resto è noia

Come una talpa, dopo anni sotto terra, solo grazie alla propria fatica e fiuto, torna in serie Zeman. Con una squadra di ragazzini e le proprie idee. Poco, per il resto, è cambiato in questo anno, nel calcio. Perch`dopotutto solo sei anni costa rubare due scudetti. Tanto ha impiegato la Juve a tornare a vincerne uno. Reclamando la terza stella, con in panchina il capitano di allora. che nel frattempo viene tirato in ballo per il calcio scommesse. Il Napoli, distratto dalla Coppa dei Campioni, si consola con la coppa Italia, il Milan coglie l'occasione per disfarsi dell'ospizio che schierava ma senza la sicurezza di trovare qualcuno che valga una stringa di Nesta. La Roma, nonostante Luis Enrique è arrivata settima: la riprova che Totti è un fenomeno. L'Inter nella sua operazione simpatia, sta tornando quella di qualche anno fa. La Lazio nulla ha potuto contro il suo presidente e anche quest'anno è arrivata quarta. Sembra facile, quindi, ciò che hanno fatto Guidolin e Di Natale: arrivare terzi. Ma le squadre che contano continuano a cercare gente da copertina, chissà perchè.

venerdì 18 maggio 2012

αντίο

leggi un pò, che dice Poldino?

mercoledì 16 maggio 2012

Parma, Tivoli e la Grecia

Ma non sarà che tutta questa antipolitica è solo un modo per dire che il fallimento è colpa di qualcun altro?
Uno Schettino fa sempre comodo, quando non si vuole ammettere che mentre la nave andava sugli scogli noi eravamo in cabina a dormire o sul ponte a ballare.
Logico, quindi, che a Parma, nei sondaggi per il ballottaggio, Grillo sia in vantaggio. Perchè pochi sanno, ancora, che quello che Grillo sta provando a fare è un partito meno verticistico possibile. Probabile che quando gli italiani saranno chiamati a decidere, confrontarsi, riflettere, si rivolgeranno a qualcuno cui delegare la deriva. La Grecia è la patria delle democrazia, e la sta preferendo a costo di fallire; a Roma da sempre funziona il plebescito: un sistema di governo che garantisce maestosi ruderi su cui costruire discariche.

domenica 13 maggio 2012

venerdì 11 maggio 2012

el genio

Prende una squadra che arriva sesta in campionato e, con la quinta campagna acquisti più costosa d'europa, riesce a farla arrivare settima. Il tutto ricevendo il terzo ingaggio più alto tra i suoi colleghi. Parliamo del genio nella foto, Luis Enrique, una specie di spot di quanto siano bravi gli allenatori italiani. O gl italiani in genere, Conte compreso. Quelli che sanno distinguere un'ala da un terzino, un giocatore da un danese e Totti da un terrestre. Il guizzo di genio che vedete nella foto è il prezzo che la Roma paga all'esterofilia, al fascino di un Barcellona che senza gli schemi di Guardiola avrebbe perso un pò meno e che con quelli di Zeman avrebbe vinto tutto.

lunedì 7 maggio 2012

reduci grillini

Nessuno votò per fascisti. Di socialisti c'era solo Craxi. Rari i milioni di democristiani. Alle promesse di Berlusconi ci ha sempre creduto qualcun altro. Chi ha votato Grillo faccia un favore: tra dieci anni non faccia cantare il gallo tre volte e ricordi il primo sindaco del movimento, in un paese in provincia di Vicenza quando ancora e sempre si fece l'errore di scambiare ideologia per una parolaccia.

domenica 6 maggio 2012

(t)asse franco-tedesco

Ora arriva Hollande e ti dà una mano.(provateci voi, a mimare zukunft con una mano sola.)

venerdì 4 maggio 2012

Delirio Rissa

Conferenza stampa di Delio Rossi, il noto allenatore di calcio e pugilato. Si scusa ma biasima i falsi moralisti. Poi aggiunge che gli avevano toccato la famiglia. Infine conclude con un proverbio indiano. Un mistero resta insoluto: va bene per il giocatore preso alla sprovvista ma che aspettano i giornalisti a metterlo ko una buona volta?

departita iva

Ormai ogni giorno qualche imprenditore si toglie la vita. E' un vero peccato. Vorremmo che fatti del genere accadessero ogni ora, ogni minuto. Con qualche imprenditore in meno forse non vedremmo operai riemergere dai torrenti come a Imperia, dopo esservi stato gettato, già cadavere.

martedì 1 maggio 2012

la colpa della colpa

Un imprenditore sardo si è ucciso dopo aver dovuto licenziato i figli. La colpa, dicono i giornali, è della crisi. Ma la colpa della colpa? Se gli imprenditori in questi anni avessero assunto guardando ai curricula invece che agli stati di famiglia, forse la crisi non sarebbe così grave.