venerdì 28 settembre 2012

personal jesus

A fine settembre sarebbe tardi per negarlo: il successo dell'estate, quest'anno non c'è stato. Nè chiappe chiare nè inviti a recarsi alla playa; ognuno, per conto suo, con le cuffiette ben inserite nei padiglioni auricolari, s'è fatto il palinsesto che preferiva e canticchiato ciò che gli è parso. E' la stessa tendenza della tv, in cui sempre più il pubblico che una volta si schierava compatto davanti a Pippo Baudo oggi si disperde tra le decine di programmi possibili. Ne risentirà, è probabile, anche il calcio. Già ora c'è chi si accanisce col campionato inglese ignorando la serie b italiana; presto i vuoti che già si aprono negli stadi di calcio si spiegheranno con le folle al seguito di tante altre discipline.
E forse un ministro che dicesse che a scuola è ora andare oltre il Dio cattolico presto non dovrà rimangiarsi la parola.

sabato 22 settembre 2012

retro marcia

La faccia che fa lo specchio di Renata Polverini quando lei si volta.

giovedì 20 settembre 2012

XX settembre, carnevale

Sotto l'occupazione nazista, in Francia non si potevano fare vignette su Hitler. Il disegnatore satirico Vincino ne deduce che oggi, ad aver vinto, è l'Islam, che riesce ad inibire chi voglia scherzare sul proprio profeta. E da quanto tempo allora ha vinto il Cristianesimo? Perchè a un secolo e mezzo da quando un bersagliere entrò a Porta Pia vale ancora e sempre il monito: scherza coi fanti ma lascia stare i santi?
Spernacchiamo, per favore, tutto quello che pretende di accomodarsi al di sopra delle nostre teste.

un nuovo quotidiano

Con la grafica di un giornale francese (Liberation) ed il nome di uno spagnolo (Publico) esce da qualche giorno Pubblico. Potrebbe essere un'operazione azzeccata: un giornale di sinistra che non sappia di '68 (come il Manifesto) nè di destra (La Repubblica). Il rischio, a leggere i primi numeri è che, come per quei politici che si fondano un partito su misura, le pagine di Pubblico siano in realtà una ribalta privata di Luca Telese, il direttore fuoriuscito dal Fatto quotidiano. Se rileggerà qualche pagina del Paese Sera di un tempo potrà fare un prodotto ancora migliore. Auguri.

martedì 18 settembre 2012

la marcia di Roma

Che succederebbe se il discobolo abbandonasse la sua posa plastica, scendesse dal piedistallo e e andasse a fare delle commissioni? Che probabilmente per tutti rimarrebbe, comunque, il discobolo, e che al bar gli direbbero "cosa prende signor discobolo?" e in Posta "si accomodi, egregio discobolo".
Perciò, ieri, mentre Renata Polverini - abbronzata, in un vestito smanicato - giocava a fare la Michelle Obama del Tufello, per noi restava sempre quella che in una foto di qualche anno fa festeggia la propria elezione alla presidenza del Lazio con un saluto fascista.

domenica 16 settembre 2012

definizioni

Qualche giorno fa, in India, un incendio ha devastato una fabbrica uccidendo trecento operai che non hanno potuto mettersi in salvo perchè alle finestre c'erano delle grate.
Siccome anche ieri come da anni, un giornalista della 7 ha dichiarato che lui tra operai e padroni non distingue, sarà meglio chiarire. I padroni erano quelli che si sono preoccupati dei macchinari.

mercoledì 12 settembre 2012

voti a perdere

Ora pure Grillo perde punti. Percentuali, s'ntende. Come il PDL senza Berlusconi, il PD con Renzi, Di Pietro con Di Pietro, la Lega disonesta, Vendola disonorata, Casini che finchè i preti non figliano di voti non ne guadagna. Qua va a finire che la percentuale dei voti, la prossima volta, a cento non ci arriva.  

lunedì 10 settembre 2012

FLI, R.I.P.

Avevamo diffidato quando aveva preso le distanze dal fascismo; avevamo sospettato quando aveva aperto ai diritti civili; non c'eravamo fatti incantare quando s'era staccato da Berlusconi; ma ieri Gianfranco Fini ci ha definitivamente conquistato. E' stato quando abbiamo saputo che il funerale del suo partito, a Mirandola, l'ha chiamato "festa".

domenica 9 settembre 2012

paraColimpiadi

A guardare le paraolimpiadi si è divisi tra due sensazioni: l'ammirazione per il gesto atletico, la tenerezza per gli sforzi, l'inquietudine per la passerella di ciechi, mutilati, e handicappati in genere. Non fai in tempo a notare che le sensazioni a contarle, sono tre, che subito te ne spunta una quarta: la sete. Per fortuna leggi i cartelloni della pubblicità, apri il frigo e un sorso di Coca Cola ti fa inghiottire tutto quanto.

venerdì 7 settembre 2012

Grillo e i gamberi

Tutti a chiedersi chi ci sia dietro il movimento di Beppe Grillo e nessuno che si domandi chi copra le spalle, spinga o appoggi, sempre da dietro, i partiti; nessuno, soprattutto che si domandi chi Beppe Grillo abbia davanti: che prospettive, quali proposte. E' così che l'Italia somiglia a certe signore sugli autobus: attentissime a chi, ad ogni frenata, da dietro, le sfiora ma dimentiche della direzione del convoglio.

lunedì 3 settembre 2012

no Martini, no papy: centrosinistra 6 - centrodestra 1

Muore il dottor Carlo Maria Martini, di professione Cardinale, ossia assertore dell'esistenza di Dio e dell'opportuntà di devolvergli l'8 per mille delle tasse. Nella parte del poliziotto buono dichiarò che la Chiesa fosse indietro di duecento anni, facendoci per un attimo paventare un ritorno alla benedizione del fascismo e alla messa al bando del tango. Sconfitto nel ballottaggio per diventare vice Dio da Ratzinger, continuò a discettare di teologia e solidarietà, quella cosa utile quanto una carezza: cioè nulla per chi la riceve, vitale per chi la dà e voglia ammansirlo, parola d'ordine con cui il PD combatte la lotta di classe.