sabato 25 agosto 2007

Head hunting di badanti

I canali invisibili della selezione dei dirigenti Spulciando i siti dedicati alla ricerca di lavoro in provincia, si osserva un fatto curioso: a partire dal sito dell'Agenzia per il Lavoro di Trento, a quello dell'Ente Bilaterale per il Turismo, transitando fra quelli di varie agenzie interinali, balza all'occhio che la stragrande maggioranza delle offerte di lavoro riguardano posizioni di manovalanza, agricoltura, operai e tecnici più o meno specializzati, e che le offerte per laureati non arrivano oltre un livello impiegatizio medio. L'assenza di ricerca di figure dirigenziali su questi canali diventa ancor più evidente se si fa un giretto telematico a Bolzano: la borsa lavoro di Bolzano offre una varietà di professioni molto più ampia e diversificata, che si incanala sovente anche nel sito della borsa lavoro europea di EURES. Inoltre, altro fenomeno assai curioso, l'area bolzanina ha anche un ventaglio di aziende dedicate alla selezione di personale altamente qualificato. Tuttavia, non mancano nella nostra fetta di regione, né le industrie né le aziende del settore terziario e terziario avanzato, né, tanto meno, le agenzie provinciali e regionali, con fior fior di quadri e dirigenti che ogni giorno fanno capolino sulle nostre testate informative e che, anche loro, come noi, si avvicendano sulle varie sedie. Forse, mi chiedo, ampliando la ricerca dei canali di selezione, e muovendomi fra le principali agenzie di selezione del panorama italiano, e in particolare con bacino del nord-est, spunteranno le proposte per le posizioni profilate della nostra provincia. Ma non ci sono neanche lì…. Dove vanno, dunque, e a chi si rivolgono, i nostri grandi professionisti, i quadri e dirigenti, o coloro che lo sono e devono o desiderano venire a lavorare qui? Vantiamo progetti universitari, master e formazione avanzata, doppie lauree in partenariato con la Germania, ma non si capisce – dopo tanto studio e/o dopo anni di lavoro e crescita professionale, a chi ci dobbiamo rivolgere se vogliamo tentare il salto. Scompiglio ad interim La sensazione è che ci sia un soffitto di vetro. Scansiamo i triti luoghi comuni di spintarelle e conoscenze e tentiamo un'altra via: la carta delle trasparenza e del contatto diretto: ho fatto una telefonata civetta all'Agenzia del Lavoro di Trento. La prima impiegata anziché " head hunting" (gli ormai noti "cacciatori di taglie per la selezione delle teste più fini) ha capito "badanti" – che ci fa sorridere e ipotizzare che non siano molte le richieste di sapere quali agenzie di head hunting ci siano sul territorio ….
Scompiglio in agenzia: mi hanno tenuto in linea dieci minuti, e passato ben 4 impiegate; alla fine, sono approdata ad una non meglio identificata responsabile, che in tono piccato e minaccioso mi ha chiesto "Ma Lei chi è, scusi?"
Risposta esterrefatta "Sono una privata cittadina che desidera sapere dove può trovare delle offerte di lavoro per un profilo più qualificato di quello delle offerte attualmente da Voi pubblicate"- .
"Sul nostro sito" – Sono stata edotta sul fatto che il referente sul territorio sono loro (lo so), e invitata a monitorare il sito con frequenza (lo faccio), iscrivermi alla loro banca-dati (l'ho fatto), eventualmente fissare un colloquio con un "orientatore" (già fatto). Sono tutte cose che faccio e/o ho già fatto, da circa 10 anni, ovvero quando mi immersi, inesperta, nel mondo del lavoro. Purtroppo, non solo sono strumenti che non mi hanno dato risultati, ma oggi non posso considerarli utili alle mie esigenze di mobilità professionale (verso l'alto). Cari amici e colleghi, certamente dove e come muoversi per migliorare la propria vita professionale è un consiglio riservato agli amici più cari. Ma in questi tempi di fragilità lavorativa e di frammentazione sociale, in cui siamo sempre più guardinghi verso il prossimo, timorosi che ci soffi il posto, la ragazza, il parcheggio, vi invito a fare un passo a lato, a essere protagonisti del cambiamento sociale, anche in queste piccole cose. Diteci, almeno, se avete notato anche voi questo strano fenomeno; e, se proprio vi sentite generosi, smascheratene altri, segnalateci dritte e consigli. Un cordiale saluto, La Donna Cannone

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