venerdì 16 agosto 2013

la grande bellezza, o quel che ne resta

Cosa scriverebbe Pasolini se fosse vivo, cosa direbbe Sciascia, cosa girerebbe Fellini, ce lo si chiede da orfani. Aggiungendo che di intellettuali all'altezza non ce ne sono, proprio oggi che il Berlusconismo andrebbe ritratto, raccontato, denunciato. Non resta che aggrapparci a pochi artisti, come Corrado Guzzanti, Caparezza,  Paolo Sorrentino, il regista della Grande bellezza, un inno all'autenticità e alla purezza, che, difatti, l'autore, in Italia, non trova che in pochi, rari, struggenti fotogrammi.

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