martedì 12 giugno 2007

Family Night(mare)

A.A.A. Famiglia Trentina Cercasi è lo slogan che per qualche mese ha attraversato le strade e le piazze del capoluogo trentino. Ricerca disperata che si è conclusa la sera del 10 giugno, con la proclamazione della Famiglia Tipica Trentina (che ci ricorda tanto l'Osteria Tipica Trentina, ma, temiamo, di carne meno appetitosa). "Avvenimento straordinario e coraggioso" "Fulgido esempio di provocazione reazionaria ". Il direttore della Galleria Civica di Trento è riuscito in un'unica abile mossa a coniugare arte contemporanea, propaganda politica, schiaffo alla miseria e dilapidazione di pubblici denari. Abbiamo visto sfilare e sedere sul palco del Teatro Sociale di Trento: il sindaco, l'onorevole sindachessa di Borgo Valsugana, un'ex deputata leghista e, crediamo, serpeggiare in sala varie ambizioni politiche ed esibizioniste fra pubblico e platea. Con ineffabile British understatement , l'artista e ideatrice di questo progetto, unico al mondo, ha preferito non mostrarsi al pubblico né alle telecamere. (Uno spettatore dietro di noi, certamente single per scelta altrui e macerato nell'invidia, ci ha bisbigliato all'orecchio che se ne stava defilata a sghignazzare di cotanto carosello seriosamente autoreferenziale). 5 le famiglie trentine in gara per aggiudicarsi l'occasione di essere immortalate nel bronzo a futura memoria…. Chi scrive non ha retto alla suspense. E in eroico sforzo si è defilato, trattenendo il fiato fino a ieri mattina, per apprendere dai giornali chi si fosse aggiudicato il titolo e l'onore. Ci conforta sapere che anche noi, come la giuria, siamo stati affascinati dalla famiglia Giuliani – (la vincitrice) – che alla domanda della Direttrice RAI locale "come definireste la famiglia tipica trentina in 3 aggettivi?", ha risposto "integrata, legata al territorio e solida ". Ci sfugge, certo, la profondità di queste affermazioni – e oramai stremati, senza voce per il tam tam transalpino a parenti amici e conoscenti, la bocca impastata di polenta, – a malapena ci rimane la forza di inviare questa mail. Ma il nostro ultimo sforzo è generoso; è perché l'Italia intera sappia, perché il popolo italiano tutto si pronunci, e ogni famiglia italiana entri in lizza per essere immortalata come famiglia tipica trentina.
Con entusiasmo travolgente da Napoli a Firenze scopriranno che in ognuno c'è un trentino, la consapevolezza di un popolo travalicherà il Po scavalcando l'orizzonte, Civitavecchia sgomiterà con Cortina per diventare un nostro Comune – e Jilliam Wearing riuscirà, finalmente, ove Garibaldi e il servizio militare interregionale hanno fallito.

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