"E' solo la fine del mondo" ha ricevuto recensioni entusiastiche. I giornali che hanno compilato una classifica dei film del 2016 lo collocano tra le prime posizioni. I giudizi, di solito, oltre che sulla giovane età dell'autore, si diffondono sulla cronaca di rapporti familiari deteriorati o di facciata, come se ce ne fossero di altri possibili, in una famiglia. Se poi è la maniera in cui essi vengono descritti a guadagnare elogi, nel nord America a squadernarli ci aveva già provato - ma riuscendoci - Vincent Gallo, con Buffalo '66, un paio di decenni or sono, al suo primo lungometraggio.
No, non è la fine del mondo.
sabato 7 gennaio 2017
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