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Con Don Verzè indagato per bancarotta, il parroco della chiesa in cui fu ritrovato il corpo di Elisa Claps e i loro colleghi ciclicamente sorpresi a traviare bambini, forse la legge dovrebbe comportarsi come con quel pastore del Sud, a cui il giudice riconobbe l'appartenenza ad una cultura con un sistema di valori peculiare.
Del resto, se li nomina arcivescovi come Marcinkus o santi, come Padre Pio, vuol dire che la Chiesa non li considera pecorelle smarrite, ma pastori, pure loro.
Ma don Verzè è quasi centenario e per ritrovare il corpo di Elisa Claps ci sono voluti diciott'anni: forse la divina provvidenza, al clero, l'impunità già l'ha data.
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