domenica 1 aprile 2012

tra il detto e il Fatto c'è di mezzo il matto

Il Riformista ha chiuso. Liberazione anche, e Il Manifesto è in crisi. Il primo di proprietà di un imprenditore, il secondo di un partito, il terzo di una cooperativa, testimoniano la stessa cosa: i giornali di sinistra non vendono. Forse non reggono la concorrenza di Repubblica, forse gli operai per comprare il giornale non hanno soldi e gli intellettuali voglia. Forse i lettori di sinistra comprano Il Fatto, giornaletto di scoop e non di dibattiti ideologici, foglio da leggere, non da studiare. Noi preferiamo il Riformista, ma è tanto difficile capire che siamo rimasti in pochi?

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