domenica 18 novembre 2012

riposa in pace

«Io ero il figlio del padrone. Andai dai contadini, mi misi a parlare con loro. Stemmo lì a lungo a discutere. Mi spiegarono le loro ragioni, lo sfruttamento, l'ingiustizia organizzata, le angherie dei padroni. Quando mi alzai, capii che non ero più lo stesso. Avevo visto il mondo dall'altra parte. La mia vita da quel giorno avrebbe avuto un unico ideale: il comunismo». (Agostino Catalano)

1 commento:

Anonimo ha detto...

"A los grandes hay que saber llorarlos..." M.C.