Visualizzazione post con etichetta viaggi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta viaggi. Mostra tutti i post

lunedì 6 giugno 2011

sorpresismo

Domenica mattina pensavo: vorrei che la vita ogni tanto mi sorprendesse.


Quando il venditore di biglietti di Trenitalia chiede _a te_ se sai dove si trova il posto dei disabili sull’intercity, perché il suo programma aziendale di vendita biglietti non fornisce questa indicazione


Quando l’unico modo che ha per scoprirlo è una fotocopia illeggibile


Quando ti prenota un posto a caso, per conseguenza


Quando non sa e non può e non vuole usare il telefono aziendale per chiamare il call center per servizio disabili Numero Unico Nazionale 199 30 30 60 (Assistenza Persone a Mobilità Ridotta)


Quando si fa dare da Verona il numero del call center che troneggia a grandi lettere sulla parete dietro la sua scrivania

 Quando l’assistenza disabili, per motivi ignoti, il sabato e domenica non c’è


Quando non esiste possibilità di parlare con una persona in carne e ossa invece di usare un risponditore automatico che insiste a chiederti se vuoi prenotare il viaggio per lo 0.0.2012 (e invece ti serve per il 6.6.2011)


Quando l’assistente il giorno dopo ti dice che sui treni a lunga percorrenza le carrozze disabili sono le numero 3


Quando un signore ti offre aiuto per mettere nel bagagliaio una sedia a rotelle e in cambio ti chiede l’elemosina


Ma vaffanculo alle sorprese. E a Trenitalia
DC



venerdì 6 novembre 2009

Una calda voce d’Africa. E l’incontenibile voglia di raccontarla

riceviamo e volentieri pubblichiamo
«Abbiamo visto cose … provato emozioni forti. In Mozambico abbiamo incontrato persone e visto grandi tramonti infuocati». Sospiri e sguardi sognanti.
Sembrano usciti da un film di Nanni Moretti, questi viaggiatori del cosmo vasto e ricchissimo, dei paesaggi inviolati del Mozambico, della sua musica calda e tribale.
Perché dobbiamo attraversare confini, cambiare continente, confondere il colore della pelle e dimenticarci la tecnologia, per intravedere una lettura diversa della vita? Spogliarci di status symbol occidentali e mangiare il riso con le mani, per placare l’irrequietezza di certi travestimenti che ci vogliono professionisti trendy e sempre online e consumatori mai sazi?
Il turbinio di inquietudini, dicono, comunque non si placa. Ce lo riportiamo in aereo verso casa. Sarà per questo che i 12 viaggiatori che lo scorso agosto hanno viaggiato in Mozambico con un gruppo affiliato alla parrocchia di Aldeno e al Cam (Consorzio Associazioni con il Mozambico onlus), ora smaniano di condividere racconti, incontri, fotografie musiche e ricordi?
Se avvertite il formicolio di una vita diversa e il desiderio di terre lontane, se volete stupirvi, riflettere e sorriderne insieme, i 12 entusiasti dell'Africa vi aspettano alla serata pubblica sul Mozambico venerdì 6 novembre alle ore 20.30 presso il teatro comunale di Aldeno.
di Annalisa Dolzan

mercoledì 29 luglio 2009

el Alamillo de noantri

El Alamillo de noantri: ponte Adige tra Lavis e Trento
El Alamillo - quello vero, a Siviglia
Foto di adolzan - altre sono qui: http://www.panoramio.com/user/2711666