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venerdì 6 novembre 2009

Una calda voce d’Africa. E l’incontenibile voglia di raccontarla

riceviamo e volentieri pubblichiamo
«Abbiamo visto cose … provato emozioni forti. In Mozambico abbiamo incontrato persone e visto grandi tramonti infuocati». Sospiri e sguardi sognanti.
Sembrano usciti da un film di Nanni Moretti, questi viaggiatori del cosmo vasto e ricchissimo, dei paesaggi inviolati del Mozambico, della sua musica calda e tribale.
Perché dobbiamo attraversare confini, cambiare continente, confondere il colore della pelle e dimenticarci la tecnologia, per intravedere una lettura diversa della vita? Spogliarci di status symbol occidentali e mangiare il riso con le mani, per placare l’irrequietezza di certi travestimenti che ci vogliono professionisti trendy e sempre online e consumatori mai sazi?
Il turbinio di inquietudini, dicono, comunque non si placa. Ce lo riportiamo in aereo verso casa. Sarà per questo che i 12 viaggiatori che lo scorso agosto hanno viaggiato in Mozambico con un gruppo affiliato alla parrocchia di Aldeno e al Cam (Consorzio Associazioni con il Mozambico onlus), ora smaniano di condividere racconti, incontri, fotografie musiche e ricordi?
Se avvertite il formicolio di una vita diversa e il desiderio di terre lontane, se volete stupirvi, riflettere e sorriderne insieme, i 12 entusiasti dell'Africa vi aspettano alla serata pubblica sul Mozambico venerdì 6 novembre alle ore 20.30 presso il teatro comunale di Aldeno.
di Annalisa Dolzan

domenica 5 aprile 2009

Va' dove ti porta Tucum!

Preparativi per la pesca a Batoque Per il relax, una laguna di acqua dolce e cristallina, sullo sfondo la luce rossa del tramonto che scivola lento dietro le dune, nell’aria il profumo del pesce alla griglia da condividere con i pescatori… È un tesoro di natura e tradizioni quello che si declina nell’itinerario lungo la costa brasiliana del Cearà: sono le 12 comunità della Rede Cearense de Turismo Comunitário Tucum, ovvero turismo per “viaggiatori lievi”. Il nome tucum viene dalla fibra di palma usata un tempo per costruire reti da pesca e amache. Oggi simboleggia la resistenza di queste popolazioni che hanno reso la lotta contro la speculazione immobiliare, la difesa dell’ambiente e del diritto alla terra una realtà virtuosa. Talmente efficace che se ne sono accorti perfino in Svizzera! Il 14 marzo 2009 Vanessa Lima, Coordinatrice dell’istituto brasiliano Terramar, e Monica Bonadiman, referente in Brasile dell’associazione trentina Tremembè Onlus (partner del progetto), hanno ricevuto per la Rete il premio dell’International Contest for Socially Responsible Tourism TO DO! Un riconoscimento di 5.000 franchi svizzeri (circa 3.200€) finanziato dalla Swiss Foundation for Solidarity in Tourism (SST) e dalla European Travel Insurance Group consegnato nell’ambito della 43° Borsa internazionale del turismo di Berlino (ITB). Il premio TO DO! ricompensa i sacrifici e gli sforzi lungimiranti di queste comunità brasiliane e delle associazioni che hanno dato vita al progetto.
Monica e Vanessa con il Dr. Vielhaber alla consegna del premio
Convinte di «non potersi sottrarre al turismo, ma di poter decidere quale turismo offrire ai viaggiatori», le comunità della rete Tucum propongono a tutti i viaggiatori responsabili un viaggio indimenticabile in luoghi di grande fascino. Trekking in sentieri naturalistici e foreste di mangrovie, passeggiate sulle dune di Tatajuba, gite in jangada insieme ai pescatori a Prainha do Canto Verde, lunghe camminate sullo sfondo di falesie a picco sull’oceano a Ponta Grossa, relax e cucina a chilometri zero nell’Assentamento del Coqueirinho sono solo alcune delle proposte ecocompatibili della Rete Tucum. Per i più dinamici non mancheranno rilassanti nuotate e il jogging ritemprante sulle spiagge bianche dove si affaccia la Pousada Tremembè. E che cosa c’è di meglio dopo tanto sport all’aria aperta di una merenda con deliziosi succhi di frutta tropicale nel fresco patio della pousada? C’è tutto questo e molto altro da scoprire, in una vacanza sostenibile con la Rete Tucum. Per saperne di più http://www.tucum.org/ & http://www.responsibletravel.it/ Info e prenotazioni dall'Italia: Marinella Seidita: viaggi.tre@gmail.com Cell: 389 9840099 (lun-ven 9-13)
di Annalisa Dolzan

lunedì 10 novembre 2008

Ha suonato di sognare. Anche a Mollaro

Scrivo con il desiderio di emozionare con un PC quanto Matteo Giorgioni con il suo pianoforte e le sue note, che il 7 e l’8 novembre hanno accompagnato il concerto-spettacolo “Empieza desde las pequeñas cosas(…incomincia dalle piccole cose), dell’associazione Macondo suoni di sogni onlus.

Macondo: evoca García Márquez ma ci porta in Brasile. Passando per Mollaro, in Val di Non e per Tezze di Grigno, in Valsugana. È un viaggio, sì, ma di quelli che ti cambiano la vita. Questo testimoniano i racconti e le immagini che accompagnano la musica di Giorgioni, giovane pianista e compositore di Bologna, che, un passo dopo l’altro, ha raggiunto i suoi sogni in America Latina. Prima in Cile, poi in Brasile. E proprio in Brasile ha ritrovato parte di sé e le sue emozioni si sono incanalate in pentagrammi di umanità; le mani hanno ripreso a suonare dopo aver scavato il terreno di una favela e posato metri di tubi per l’acquedotto. Le sue dita hanno ripreso a comporre sulla tastiera dopo aver lenito piaghe e ferite necrotizzate. Suonando e raccontando nello ''spettacolo solidale'', come il 7 novembre al teatro di Mollaro e l'8 a quello di Tezze, Matteo e Macondo Suoni di Sogni Onlus raccolgono fondi per i progetti di Vila Velha. Con i primi soldi è stato costruito l’ambulatorio, oggi gestito da un’infermiera e due medici che visitano 60-80 persone al giorno. A forza di piccole condivisioni, sorrisi che si incontrano e maniche che si rimboccano, oggi gli abitanti di Vila Velha hanno anche una ‘scuolina’ e un nuovo edificio per attività comunitarie, cucina e mensa scolastica.

Allora Matteo, continua a suonare e a girare l’Italia per raccontare, varcando confini. Di mondi e di cuori. La storia di Vila Velha con Matteo e Macondo Suoni di sogni è sul blog http://latavola.splinder.com/ e sul sito http://www.matteogiorgioni.it/. Per ascoltare alcuni brani di ''pianoforte solidale'' www.myspace.com/matteogiorgioni.
Comuni, proloco, assessori e privati cittadini che desiderano organizzare lo spettacolo di solidarietà possono contattare Matteo alla mail thonytonino@yahoo.it Infine, oltre ai CD, 'Ho suonato di sognare’ e ‘Incontri’, chi lo desidera può sostenere il progetto acquistando il calendario solidale 2009

di Annalisa Dolzan

giovedì 30 ottobre 2008

Futurama_o Sacrificio d love

Questo racconto è scritto dalla mia amica (paracula) Annalisa, che ci ha vinto il concorso 'Vita Nova' del Sole24Ore la scorsa primavera (portandosi a casa un primo premio formato Citroen C6!)
Ve lo ripropongo*. Il racconto uscirà anche sul prossimo numero della rivista Eco delle Dolomiti.
Con l'occasione invece sottolineamo che L'Adige, che notoriamente dà spazio anche a "notizie" tipo 'piccioni sono entrati in biblioteca a Rovereto' non ha pubblicato.
Buona lettura
DC
Futurama o Sacrificio_d_love
Il mondo che verrà avrà i tuoi occhi: dolci e puri e carichi d’amore. Curiosi del mondo e comprensivi. A volte insondabili e tristi. Il mondo che verrà avrà il tuo calore: un abbraccio che mi fa sentire sicura e protetta, al posto giusto nell’universo.
Avrà la tua voce per parlare di ogni cosa, idee, pensieri, pernacchie e risate. Nel cuore, la tua anima candida e incorruttibile. Amor, ho trovato cuesta vekia page del 2075. Ella rakiude ciò que ancor provo x te. Dear Leonardht, sapevo que se every huomo fosse stato come te, il planet stato sarebbe 1 place deño in cui live. Ero young & romantic, remember? Volevo rinascere stella x go cercarti, cometa da rincorrere nello universe. Gabbiano x ridere insieme alle palms la nostra phelicity d volare phino al sunset. Non sono + young & non + inesxta. Ho prophessato in cortei international la necessity d govern le nascite, la fight x ridurre hyper-poverty & injustice sociale. Ora non +. Ora SO que le cose change. Troverai my letters x rakontarti l’evolution del world. È dal -16 Brumay 2089 que t scrivo & mi manki. ¿Remember? Era il nostro anniversary. My secret regalo: pharti ibernare. Nel sorvete al lemon, il philtro. T addormentasti come 1 angiolo, ma ignaro. Non ero sure se avresti xmessomi d phare cuesto dono al world. Oggi-sux-oggi è il moment del risveglio. Ho sopherto muchísimo without you ma era la mia unica chance to really change the world. Oggi siamo poki a remember. Dopo la 3° Pace Kimica il planet è cuasi desert, ma nature ha ripreso il suo corso & le forests han riconcuistato ettari d terra, i phiumi son riki d peixe; phorme new d life exist. Vedrai, Amor, le giganti pharphalle nello sky & minuscole cuercie nei prati, ¡margherite violet e al prophumo d petroluem arvensis! Amor, ho smesso d inneggiare Puddian slogans: super-sovrapopulation & poverty, misery & oligarky non sono +++ 1 mega-problema. Siamo pochi-sux-pochi, 1 real old community anke se non tutti speak la même lingua… ma imparerai sux-presto, tu, I know . Dear Leoh, peace reña oggi nello universe: 150.000 huomini & donne, anziani & children aspettano ¡“the miracle”! Tomorrow nasceranno 2 millions d cloni tuoi & d Josefa Holleron, (1 sux-donna scelta x LA mission): I children dei vostri cloni saranno buoni-sux-ottimi, sani & amorosi, intelligent depositari d sani principles e phorieri d new ideals. …. Certo-vero-certo…., Amor, non escludiam 1 po’ d chaos, (¡¡¡soprattutto x le coppie new!!!), ma tuttoeverytutto andrà bien, vedrai. La new & xphect humanity – ciancia dei siècles passati - ¡domani nascerà!
Believe me, l’ho fatto x love & non worry, Amor, xkè non corri danger. Anke nostro philho Jolefron è con te & t ha vegliato sempre. Non vedo il time d riabbracciarti, sentire la tua voice & xdermi nei tuoi eyes. Cometa phra le comete raggiungimi dallo stellato sky. Sempre-hyx-sempre tua, Berenyche
Castelnew a/A, -17 Augustaio 2149
*per gentile concessione del Il Sole24Ore