venerdì 30 ottobre 2009

la legge è uguale per lutti

Pare che mostrare una schiena a pezzi forse riesca a persuadere qualcuno che è il caso di dare un'occhiata a cosa accade nelle carceri italiane. A questo sono dovuti arrivare i famigliari di Stefano Cucchi, che è entrato in un carcere di questo paese per colpa di venti grammi di marjuana e ne è uscito con un occhio rientrato. Non ci speriamo più di tanto. Non è accaduto per Aldrovandi, nè per quel terrorista in costume da bagno che di cognome faceva Giuliani. Non ci speriamo perchè Cucchi non era un fascistello dei Parioli, non ci speriamo perchè nessuno ricorda chi è Pinelli, l'anarchico che secondo le ricostruzioni della sentenza prima di buttarsi dalla questura di Milano si tolse una scarpa, non ci speriamo perchè in questo paese di cosa accade nei campi in Puglia o nei CPT di Lampedusa o in qualsiasi cantiere, sottoscala, albergo di periferia non importa a nessuno. Dopotutto se quattro carabinieri ricattavano Marrazzo la colpa era sua, no?

3 commenti:

Franco Zaio ha detto...

L'importante è continuare a indignarsi, non diventare indifferenti, e smemorati. Grazie.

oscar ferrari ha detto...

questa è diventata l'Italia, chi può se ne vada

Mata Hari ha detto...

Oscar.....

"La meglio gioventù", Marco Tullio Giordana, 2003

http://www.youtube.com/watch?v=TxGJ6DFocyY

"E Allora vada via... Se ne vada dall'Italia, lasci l'Italia finché è in tempo. ""

In questo contesto puntualizzo che l'Italia è migliorata.... figurati come eravamo e analizza come siamo!

"E Allora vada via... Se ne vada dall'Italia, lasci l'Italia finché è in tempo. ""

Non sai quante volte mi echeggiano queste parole nella testa ogni giorno!