lunedì 31 maggio 2010

Gilberto Simoni come jack Frusciante

Si ritira Simoni, il ciclista che seppe arrivare prima degli altri ma in ritardo di un'epoca. Perchè quel suo modo di faticare, onesto, specie in salita, sembrava venire dritto dal dopoguerra. Rischiò di vincere un mondiale, se un compagno di squadra non avesse aiutato un avversario. Prima al Giro gli preferirono Cunego, giovane, biondo e meno montanaro. Specie oggi che al Giro trionfa uno che si chiama Ivan, si sente la distanza del campione di modestia e non solo che si chiamava Gilberto. Le sue scuse, quando lo trovarono positivo al doping, fecero quasi tenerezza: caramelle della zia. Oggi che ci sono traffici di sacche di sangue, è come se un fotogramma in bianco e nero uscisse dal gruppo.

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