Il cinema fa un altro passo avanti. Dopo le pellicolo in 3D, che davano l'impressione allo spettatore di vivere con i personaggi sullo schermo, ora, con ORIGEN, per la gioia soprattutto delle spettatrici, con gli attori ci dormiremmo.
Nella nuova pellicola Di Caprio e`un architetto che per questioni di spionaggio industriale su cui la sceneggiatura sorvola decide, - e cosa'altro senno`? - di cambiare il subcosciente delle vittime.
I protagonisti vanno tanto a fondo nella loro missione che sognano di sognare. E, in sottofondo, non e`raro trovarsi fianco a fianco con spettatori tanto coinvolti da russare in coro con le star di Hollywood. La scena del crimine e`la tua mente, recita la locandina. Qualcuno deve averlo detto al regista.
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