Un anno fa toccò alla Grecia, ora al Portogallo, nel frattempo all'Irlanda. Cadono come tessere di un domino i così detti P.I.G.S., i paesi su cui un paio d'anni fa già nessuno scommetteva. La Spagna, che del debito portoghese detiene una gran parte, già trema. Poi, forse, potrebbe toccare all'Italia, lettera I aggiuntiva dell'acronimo porchereccio di cui sopra. Se i ritmi rimangono questi, al turno dell'Italia dovrebbero mancare ancora una dozzina di mesi, ma chissà che qualche abile mossa di Tremonti e la guerra in Libia non riescano a farci sopravanzare la Spagna nella corsa verso la rovina.
Vorrebbe dire due cose: che l'opposizione non ha nessuna intenzione di andare al governo e procurarsi il malcontento per le misure che la situazione imporrebbe, e che ci aspetta un nuovo, grande miracolo italiano. L'ultimo.
mercoledì 13 aprile 2011
Lazzaro non era italiano
Un anno fa toccò alla Grecia, ora al Portogallo, nel frattempo all'Irlanda. Cadono come tessere di un domino i così detti P.I.G.S., i paesi su cui un paio d'anni fa già nessuno scommetteva. La Spagna, che del debito portoghese detiene una gran parte, già trema. Poi, forse, potrebbe toccare all'Italia, lettera I aggiuntiva dell'acronimo porchereccio di cui sopra. Se i ritmi rimangono questi, al turno dell'Italia dovrebbero mancare ancora una dozzina di mesi, ma chissà che qualche abile mossa di Tremonti e la guerra in Libia non riescano a farci sopravanzare la Spagna nella corsa verso la rovina.
Vorrebbe dire due cose: che l'opposizione non ha nessuna intenzione di andare al governo e procurarsi il malcontento per le misure che la situazione imporrebbe, e che ci aspetta un nuovo, grande miracolo italiano. L'ultimo.
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1 commento:
Fra un po' è Pasqua. Hai visto mai...
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