lunedì 14 novembre 2011

sono solo canzonette

Venditti, De Gregori, Pino Daniele, Dalla, ecc. un tempo si chiamavano cantautori impegnati. Impegnati a fare canzoni che non parlassero solo d'amore o almeno non in modo banale. Nel loro repertorio sarebbe difficile trovare una canzone significativa degli ultimi quindici anni. Chi informava un generale di cosa ci fosse dietro una stazione, chi voleva unità per noi, chi si chiedeva quale allegria, chi annunciava un nuovo Masaniello, si trascina sui palchi applaudito dalla generazione dei mangianastri. Mancanza di ispirazione? Strano, perchè sarebbe stato proprio negli ultimi quindici anni, l'ora, più che mai, di impegnarsi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Da un po' di tempo sto pensando che è un paese vecchio - l'aria è stantia, non ci sono idee nuove, la fantasia è ammorbata dalurlo continuo di cazzate e schiacciata dal tetto di vetro che impedisce ai più di trasformare in realtà progetti e nuove idee.
Trovo una interessante coincidenza in questa noja ripetitiva e senza slanci che descrivi nella musica. E forse, come tanti, stanno invecchiando e si stanno arrendendo?

DC

Alex ha detto...

Altri tempi... altre idee... altre persone...