sabato 26 maggio 2007

Laghi e pozze del Trentino Alto Adige

1) Lago di Garda. Giusto un angolino, ma da qui il Garda pare una fessura sull’infinito.
2) Lago di Braies. In provincia di Dobbiaco, è in realtà un pak staccatosi dalla calotta antartica. Impossibile? Ai suoi tempi Oetzi ci si tuffava con la muta. E lei urlava.
3) Laghi di Caldonazzo e Levico. Due compìti cuginetti talmente simili da venire considerati un tutt'uno. Uno ricorda uno specchio azzurro, l’altro un fiordo, uno sembra inciso nel ghiaccio, l’altro in un vulcano, uno è dolce e segreto, l’altro ampio, uno è quasi cupo, l’altro risplende, in uno pisciano gli olandesi, nell’altro i tedeschi.
4) Lago di Toblino. Si materializza solo in certe notti, quando il castello galleggia su una nuvola a pelo d’acqua. Vicino, il lago di Santa Massenza, detto così perché sarebbe meglio che non ci fosse massenza la centrale elettrica come si fa?
5) Lago di Resia. E’ quello famoso col campanile che spunta fuori dall’acqua. Quando ha notato l’imperfezione Durnwalder ha deciso di fare finta di niente. E’ la stessa strategia politica che adotta davanti allo specchio e che va sotto il nome di riporten.
6-7) Laghi di Molveno e di Tovel. Primo e secondo nel campionato europeo per la pozza più sinistra, cinque teschi nella guida Michelin dei suicidi.
8) Lago di Tenno. Per arrivarci si scende. Tanto. Un pozzo, praticamente. Si sbuca dall’altra parte del globo però, ai carabi, con tanto di isoletta e acqua cerulea. Deve il nome ad un bisogno di solitudine. Vengo anch’io? Tennò.
9) Laghetto di Madonna di Campiglio. Pomiciata innaturale, ossia bacino artificiale, consiste di onde di Mar Zemino del ’76 tempestato di diamanti grandi come buste della spesa e di caviale che greggi di pecore vi depongono nottetempo. Se ne estraggono alghe poi servite ai turisti come crauti. Chi le ha mangiate ha delirato a lungo di aver sorpassato Schumacher in pedalò. L’insieme crea l’atmosfera new age cara al Giangi, al Billy e al Tommy di Milano. Il week end ci vanno a pesca: l’APT schiocca le dita e loro abboccano.
10) Lago di Roncone. Il lago di Roncone è di gran lunga, nonostante la concorrenza, quello che della provincia mi piace meno. Non è colpa sua: è che si specchia nella val Giudicaria.
* Per ovvie ragioni di par condicio non si fa menzione del Lagorai e del Lagomediaset.

1 commento:

Marco Poli ha detto...

Ah ah ah ...