giovedì 24 settembre 2009

Busacca for president

C'è gente che crede che Guevara fosse cubano. Altri convinti che Marx fosse russo. Il fatto è che a volte lo spirito di una nazione lo interpreta meglio uno straniero. Voi pensate a un francese e vi viene in mente Napoleone, nato in Corsica, e quando la corsica, francese lo era appena diventata.
Sarà per questo che nè Garibaldi nè Leonardo da Vinci: chi ci rappresenta meglio, come italani, è uno svizzero. Il nostro genio, la nostra sregolatezza, il nostro essere poeti, santi ed evasori ha trovato un emblema in un fratello d'oltralpe: il signor Busacca.
Cognome perfetto per un personaggio del Corriere dei Piccoli, arbitro e quindi cornuto, svizzero e quindi noioso, un bel giorno, come un personaggio di Pirandello (vds "il treno ha fischiato"), ha mandato a quel paese tutto lo stadio, con un monumentale dito medio indirizzato verso le tribune. E fin lì il signor Busacca, arbitro internazionale, c'era parso un Brunetta qualsiasi. Uno di quei lord anglosassoni che nelle foto di gruppo dei vertici fanno le corna. Ma quando ieri tutto le tv del mondo lo hanno mostrato orinare a centrocampo abbiamo capito che è lui che meglio di tutti ci rappresenta, lui che con la sua effigie deve riempire il bianco vacuo della nostra bandiera.
Basta primarie, basta galateo costituzionale,basta col dare l'esempio: questa è la partita delle libertà.
Busacca for president.

1 commento:

Mata Hari ha detto...

Busacca è come Berlusconi.
Smentisce sempre!
http://www.youtube.com/watch?v=coJOHhFTmlI

Farà carriera!

Quella della pipì in campo però mi è sfuggita... ma è vera?