mercoledì 9 marzo 2011

una su tre

"Se non ora, quando", la recente manifestazione contro il fuso orario, prendeva spunto dai presunti favoritismi verso donne compiacenti. Ora, una norma votata dal parlamento, stabilisce che almeno il 30% dei membri (e vagine) dei consigli d'amministrazione deve essere formato da donne. A forza di combattere chi aveva solo il merito di essere una bella donna, si è finiti per favorire chi di merito non ha neanche quello di essere bella.

2 commenti:

Toyo Perplesso ha detto...

Sono sempre stato molto critico sulla questione quote rosa. Dovrebbe prevalere il merito e basta. Si dovrebbero istituire sistemi per controllare che sia cosi'... invece... Bah...

Anonimo ha detto...

già. Non è certo il modo di promuovere la meritocrazia.
Anzi, sembrano gabbiette per lo zoo
DC