domenica 3 agosto 2008

la sintesi

riporto + abbronzatura

aria fresca

E' per questo, forse, che quando ho saputo che la Diocesi di Milano ha invitato i suoi parroci a inserire nel prossimo bollettino un accenno alla festa del Ramadam, sollecitando i propri fedeli ad uno scambio di «auguri del bene» con il musulmano conoscente o vicino di casa, mi è sembrato come di tornare a respirare.
(Liberazione, 33.08.2008)

sabato 2 agosto 2008

mimoso

2 agosto (...)
In parecchie zone dell'Italia settentrionale, specie nell'arco alpino è considerato la festa dei maschi.
(si ringrazia Wikipedia)

venerdì 1 agosto 2008

la castissima

Nel corso della serata, sono state spolverate 150 pizze cotte all'instante nel forno a legna, 30 chili di mozzarelle, 6 ricotte gigantesche, 2 prosciutti interi, 45 meloni, 20 ananas, 6 litri di panna spruzzata sopra le fragole. Un sommelier sciabolatore, Salvatore Botrugno, ha incantato tutti stappando a sciabolate sul tappo 74 bottiglie di champagne. La star della serata? Il Ministro della Difesa Ignazio la Russa, tornato per una sera tra gli amici, come ai vecchi tempi.
(si ringrazia Dagospia)

signorsì

Altrove le elezioni amministrative si annunciano con lampioni e marciapiedi: a Trento, patria dell’allegria, con monumenti e lapidi. Ad essere commemorato da oggi con una stele su un muro del municipio è il sacrificio cui tutti noi ogni mattina torniamo con la mente, e dal cui esempio tanto attuale ricaviamo una spinta al nostro vivere: i caduti del 15-18. Un modo di esaltare la pace che ricorda quello di Bush di esportare la democrazia. Ragnatele a parte. Ma, si dirà, quei martiri hanno difeso l’Italia, i sacri confini, l’integrità della nazione. E che c’entra l’Italia? La lapide è sì ai soldati, ma a quelli dell’esercito austriaco. Mi spiego: a pochi metri da una vecchia lapide che in effetti elenca alpini e fanti ne è stata scoperta una che ricorda i loro avversari. Nei due elenchi potrebbero esserci coppie di vittime e carnefici, se il caso lo volesse. C’è da chiedersi come mai all’inaugurazione non si sia fatto vedere Veltroni. Segno di riconciliazione fra confinanti? A pensarci bene piuttosto quel combinato disposto commemora chi da qualunque parte, e da chiunque venissero, ha eseguito gli ordini. Ci urge allora segnalare alle autorità che dal marmo manca un nome, da aggiungere quanto prima, non appena cessi la sua pena di vivere: Priebke.