giovedì 3 dicembre 2009

il grande tranello

E pensare che c'è gente che ancora pensa alla mafia. Persone che si danno da fare contro l'inquinamento, o la povertà. Invece di pensare alla cose serie. Come le nomination del Grande fratello. Gli amori, le congiure, le carezze e i cazzotti tra dieci trentenni a petto nudo sono le cose che ci tolgono il sonno. Noi che piuttosto che la situazione degli immigrati seguiamo il sedere della Marcuzzi, noi che invece di perdere tempo dietro i dati della disoccupazione votiamo con un sms il nostro mito da confessionale.
Tuttavia, un modo per coinvolgere quei reietti che perdono le serate a portare coperte ai barboni o a manifestare contro la guerra ci sarebbe. Ai nostri ragazzi del grande fratello, già impegnatissimi a bisbigliarsi le opinioni degli autori, perchè non li facciamo confezionare vestiti da mandare ai bambini di Rio? Perchè non dare un premio a chi raccoglie più ortaggi per gli operai in cassa integrazione, perchè non li impieghiamo a dare una mano nell infermerie delle carceri?
Se non serve a pensare, il grande fratello, serve esattamente al suo contrario.
O no?

1 commento:

duhangst ha detto...

Esattamente al suo contrario..
E sono dieci anni che qualcuno non pensa.