domenica 19 ottobre 2008

I'll never be nobody's wife

“…E io vi dichiaro fidanzati per l’eternità”. Un errore direte voi. Niente affatto, si tratta invece della formula che viene pronunciata nella celebrazione del non-matrimonio. Non nozze celebrate dal sindaco - Nel quartiere di Montmartre a Parigi una volta all’anno, durante la settimana di festeggiamenti per la vendemmia, si festeggia il non-matrimonio celebrato dal sindaco del quartiere Daniel Vaillant che di questo particolare dovere dice: “In effetti mi sento un po’ sdoppiato; ieri ho celebrato dieci matrimoni e oggi cinquanta non matrimoni!”. L’ambientazione è la stessa delle nozze, il pubblico ufficiale che deve celebrare, le eleganti sedie rivestite di velluto, i fiori, gli invitati e anche lacrime e commozione. In onore di Georges Brassens - Ma è la sostanza quella che cambia e mentre lui dice "Ho l’onore di non domandare la tua mano” ; lei risponde con un “Non scriviamo i nostri nomi sul fondo di una pergamena”. Tutto è nato dall’idea di un libraio di Place des Abbesses che ha deciso di onorare il cantautore Georges Brassens, in particolare riferendosi alla canzone La non-demande en mariage. Un vero inno all’amicizia e ai rapporti che per esistere non hanno bisogno di essere formalizzati o legalizzati.

6 commenti:

Daniele ha detto...

Avevo letto di questa simpatica iniziativa, che apprezzo.
La foto che hai inserito è splendida.

Anonimo ha detto...

grazie, (detto tra noi, gli articoli sono solo un pretesto per sbizzarrirmi con le foto).

Pellescura ha detto...

libertè egalitè amitiè
(non so se è scritto giusto)

Dario (Italianoallestero.com) ha detto...

Poetico.
Se schiatta qualcuno a chi va la pensione?
Scusate il cinismo, oggi mi son svegliato male.
La prossima volta sarò più buono, promesso.
Ancora scusa.
Dario
ITALY ITALIA

Franco Zaio ha detto...

Foto bellissima. L'iniziativa mi sembra una cazzata. Ma perchè ovunque abbiamo bisogno (o piacere) di CERIMONIE? Mah.
FZ (sposato in chiesa...)

Anonimo ha detto...

Molto carina la foto (mi ricorda me al matrimonio di mia cugina, un bel po' di anni fa!!), però l'iniziativa parigina mi pare una furbata per succhiar soldi a quattro fessi che vogliono parodiare una cerimonia di cui non sentono l'esigenza; ma se non ne sentono l'esigenza, a che pro parodiarla con un ufficiale dello Stato? Roba per radical chic, fighetti e snob con i soldi per metter su 'sta pagliacciata.
Tanto più che in Francia è un pezzo che esistono i PACS.
Rinascesse Brassens, sono sicura che andrebbe a pisciare sulle sedie di velluto e sugli addobbi floreali... e anche sulle scarpe del non-sposo e sullo strascico della non-sposa!

Gaia