lunedì 8 dicembre 2008

Roberto Murolo, chi era costui?

Un giorno, quando il mondo sarà migliore, le cosidette "cover" saranno catalogate tra i crimini contro l'umanità. Dopo le torture di Laura Pausini a Cocciante e Irene Grandi che fa dell'avanguardia con Bianco Natale, ci è toccato sentire La Cura di Battiato incisa da Celentano.
Per il Cielo in una stanza inciso da Fabrifibra probabilmente è questione di minuti.
Forse non tutti sanno che la Cura di Battiato parla di malattia mentale. No, non le solite follie d'amore da hit parade, bensì la patologia o l'ipocondria, parola che in effetti solo Battiato riesce a infilare nella metrica e nelle rime di una canzonetta. Canzonetta per modo di dire perchè c'è del visionario e della disperata premura, non il solito ritornello in la Cura, titolo da ricetta medica ma che mantiene un senso antico, intimo.
Sentirla canticchiare da Celentano come farebbe un infermiere con la sigaretta in bocca e la siringa a cavallo dell'orecchio suggerisce in effetti, la somministrazione di calmanti e, dopo i pasti, l'uso di camicie di forza con bavaglio. Celentano canticchia di "vie che portano all'essenza" come farebbe dell'ennesima biondina del suo repetorio.
Da una ventina d'anni Celentano, sempre meno molleggiato, dopo riflessioni anche di dieci minuti scrive che "la caccia e contro l'amore".
Morandi corre, gioca a pallone e canta, come fanno certi vecchietti che tornano bambini.
Nicola di Bari di tanto in tanto compare ripetendo di essere appena reduce di una trionfale tournè in Kazikistan.
Califano biascica di avventure erotiche agitando un catetre.
Forse anche di loro sorrideva, Roberto Murolo, a un passo dai cent'anni.

2 commenti:

digito ergo sum ha detto...

murolo? un grande. umile. una chitarra un'anima e un cuore (scritto appoistamente senza virgole).

le cover? un gusto per dare pace a palati poco sopraffini. ma non sempre. ché nella storia della musica ci son cover che fanno venire i brividi. eppoi, la musica italiana, di cover c'è vissuta per quasi un decennio. (ciò non serve a giustificarne l'esistenza, sia chiaro).

tutto quanto dici sulla cura, avrei voluto dirlo io.

buona settimana

Daniele ha detto...

Celentano è un cantautore molto valido.
Ma confermo, La Cura di Battiato l'ha distrutta.
Quella canzone è di Battiato e non può che essere cantata ed interpretata al meglio solo da lui.