lunedì 22 dicembre 2008

un ramo secco chiamato Trentino

Non più di un paio di settimane fa le ferrovie hanno cancellato i treni diretti tra Roma e il Trentino Alto Adige. La logica è quella che ha già rovinato scuola, sanità e giustizia: non rendevano.
La linea che conduceva a Trento e Bolzano era uno dei famosi rami secchi, insomma.
Le reazioni locali peraltro non vanno molto oltre: per il direttore di un quotidiano locale il problema è che tanti capitolini rischiano di passare altrove le loro settimane bianche. Così è iniziato un gioco delle parti: il presidente della Provincia a schierarsi con i pendolari e le ferrovie che si appellano ai bilanci e, semmai, a suggerire che visto che di quei problemi la provincia autonoma non ne ha, a finanziare i vagoni dal Brennero fino a Verona potrebbe pensarci lei.
Finirà così, probabilmente: la Provincia conquisterà un'ulteriore competenza, lo Stato - o chi per lui - risparmierà qualcosina.
E Bolzano? Non importa agli altoatesini di staccarsi da Roma? No, anzi, fa piacere, probabilmente. Per un Trentino di questo passo diventerà più comodo arrivare a Berlino che alla Stazione Termini. E viceversa pochi saranno i capitolini disposti a cambiare a Bologna pur di conoscere le Dolomiti e i loro abitanti.
E questo è il discorso di fondo: una comunità, dall'impero di Roma in poi, fatta anche di comunicazioni e scambi. Quando l'impero non arriva fino ad un capoluogo di regione, quando rinuncia ad un trasporto diretto con le ultime provincie, la decadenza è già iniziata.
Ma, come insegna Adriano, ritirarsi da alcune lande almeno può allontanare la fine.

6 commenti:

Chiara di Notte - Klára ha detto...

Per un ramo secco che se ne va, il Ministro Scaiola ha a disposizione una linea Alitalia, costantemente in perdita, istituita solo per lui ed i suoi amici.

Ne parlarono ad Anno Zero.

Non e' una questione di "Impero" che abbandona i confini, ma di farabutti.

Gennaro Cannolicchio ha detto...

primi passi per staccarsi da roma ladrona ... hehehe

silvano ha detto...

Tutto vero è che non vedo imperi romani, nè imperatori illuminati, di Adriano manco l'ombra con la rincorsa. Qui non c'è nessuna scelta politica più o meno nascosta, nè alcuno secondo fine: semplicemente incapacità, ignavia, impreparazione, ignoranza.
La decandeza presuppone che per cadere in basso, bisogna essere o essere stati in alto...ma direi allora che in Italia la decadenza è fisicamente impossibile.
ciao, silvano.

maurob ha detto...

Giusto allora l'alitalia che perde come un groviera in mezzo al mare cosa ne diciamo ???
ma se tagliano i rami secchi con quelli marci perche non vengono toccati ===0

musa capricciosa ha detto...

Porca miseria, era meglio se mi iscrivevo all'università a Vienna, altro che Roma: cambiare a Bologna con il treno del mattino è infausto e crudele.

Donna Cannone ha detto...

Oi Musa, tudo bom? Sai che sono stata alla jerry luis biznes school??