lunedì 27 aprile 2009

requiem per una discoteca

La demolizione del caffè latino a Riva del Garda, arriva dopo, a volerla dire grossa, di un costume, quello del ballo, forse non più in auge come ai tempi in cui i dj erano star. Da una decina d'anni la zona settentrionale del Lago di Garda, quella trentina, si è votata al turismo per famiglie, specie le tedesche, lasciando lo sballo alla costa Veneta e a quella lombarda. Si poteva cercare una via di mezzo tra l'extasy e il brodino? Forse, ma l'intera provincia pare ormai votata da anni a vendere del Trentino l'immagine quasi tibetana di davanzali in fiore e scarpinate in vetta. Senza evitare qualche remunerativa caduta di stile come gli impianti di risalita sui ghiacciai e quelle fiere del Kitch che chiamano mercatini di natale. E quelli che turisti non sono? Costretti nella loro provincia da treni sporadici come diligenze nel west e dall'assenza di un'autostrada che colleghi Trento a Vicenza, i giovani Trentini, quasi mai indigenti, riservano gli incassi settimanali per la “balla”, sbornia di Teroldego,birra o peggio per la quale, in effetti, la musica non serve. Al posto del cafè latino sorgerà un residence,l'ennesimo. Proprio come al posto della Conca d'oro, discoteca che gli sottraeva un pubblico più chic dirottandolo nella vicina Torbole. Dove c'era una specie di rotonda sul lago e adesso di rotonde se ne aggirano tante che invece della house lasciano nell'aria delle gutturali melodie digestive.

1 commento:

Alex ha detto...

E' proprio vero. Sono oramai lontani, per non dire morti e sepolti, i tempi del Waikiki, del Charlie, del Challenger, del Tiffany o del Tilt. Quando anche qui da noi, gli strascichi della settantiana Febbre del Sabato sera, colmavano tante serate anni 80. Chissà come mai, ma la discoteca in quanto tale, è andata via via sparendo e perdendo completamente interesse e simbolo. Non credo però ad un mutamento di tendenza, difatti basta solo scendere verso Verona, Bardolino o Desenzano. L'inversione di costume (e non solo) è a livello ben più ampio. Le categorie egemoni per la decisione del divertimento e dello svago, si sono lentamente indirizzate altrove, prediligendo veramente l'investimento dei loro capitali in attrazioni di respiro più localista e tradizionale. E poi i giovani, non si può dimenticarlo, hanno oramai più possibilità di spostarsi, quindi una puntata a Brescia o a Verona non rappresenta più un'eccezione al solito Sabato sera.