martedì 25 agosto 2009

grate a Trento

La notizia è di qualche giorno fa: i reclusi del carcere di Trento hanno chiesto, tutti insieme, il risarcimento per le condizioni in cui sono trattati.
E' triste ma istruttivo. Triste perchè dimostra che per sottrarsi a una tortura denunciare non basta: bisogna toccare il portafoglio. Toccarlo a noi, ormai più contribuenti che esseri umani, noi che altrimenti di quella gente stipata nelle galere continueremo a disinteressarci o a godere. Istruttivo perchè ci dice che la pietà, la solidarietà sono chiacchiere. E chi le pronuncia, in abito talare o in doppio petto, tipacci di cui non fidarsi. Altro che delinquenti.
Contro di loro o si lotta o si soccombe, come ha fatto la sinistra, quando ha deciso di diventare riformista.

1 commento:

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)