lunedì 24 agosto 2009
soldatini senza medaglia
Ai mondiali di atletica l'Italia non ha vinto medaglie. Si sperava nella marcia ma l'altoadesino aveva mal di pancia. Forse il suo ha evitato il nostro. Le lacrime davanti alla bandiera ci producono delle contrazioni nervose che si ripecuotono sullo sfintere, le dediche alla mamma dei conati convulsi, la passione improvvisa di tutta la nazione per il lancio del giavellotto o per salto triplo dei dolori mestruali difficili da spiegare.
Eppure qualche conato lo abbiamo sofferto. in coincidenza, guarda caso, con i nostri mediocri atleti che strappavano il microfono al giornalista di turno per ringraziare "il colonnello" o "la guardia forestale" che gli aveva permesso di stare lì a Berlino.
E sì perchè dopo che con la scusa delle privatizzazioni ci hanno privato di poste, luce e telefonia, questi cari ragazzi siamo sempre noi tutti a mantenerli, pagando loro lo stipendio come soldatini.
Un uso sovietico che ci toglie il gusto di tifare per un atleta tricolore senza vederci qualcosa di poco olimpico, ma al contrario molto di bellicoso, di armato, di violento.
con esiti grotteschi: o militari senza medaglie, o carabinieri alla Alberto Tomba.
Forza Giamaica e Viva Bolt, se è pulito.
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