lunedì 14 settembre 2009

scusa Silvio, ti ho sputato?

I capi di stato esteri cercano di non farsi vedere con Berlusconi. Un recente documento congiunto delle forze più rappresentate in Afganistan lo escludeva, nonostante il numero di italiani schierati. La popolarità del premier negli ultimi mesi è calata solo di un punto percentuale eppure la sua figura è debole e, soprattutto, indebolisce chi gli sta intorno. Perciò pare che Fini ci riprovi, come un paio di anni fa, a emanciparsi. Non pare che possa sfrattare il padrone di casa, piuttosto fondarne un'altra. Anche Rutelli sta con le valigie in mano e la chiesa forse si appresta a regolare il traffico. Con un pò di fantasia si possono immaginare le elezioni politiche insieme alle regionali, in una specie di chi vince prende tutto. Farebbero comodo a Berlusconi, per ricavarne una nuova, opportuna, leggittimazione e alla Lega, in ascesa. Ma fuori da quella che fu la casa della libertà e sempre più somiglia a un fortino le altre forze farebbero in tempo ad organizzarsi? Quando Casini dice che una maggioranza in parlamento contro la Lega c'è già fa capire che qualcosa si muove da tempo. Dopo le primarie forse tutto prenderà velocità, come in un flipper. Nel frattempo lavora sottotraccia, scavandosi la fossa, la sinistra.

2 commenti:

Vincenzo Cucinotta ha detto...

Io credo che la scadenza importante più prossima sia la sentenza della Consulta sul lodo Alfano: se dovesse bocciarlo, ne succederebbero davvero di belle, sarebbe l'inizio del giro di waltzer...
Non rimane che attendere con gli occhi bene aperti.

Toyo Perplesso ha detto...

Vincenzo: speriamo...