domenica 31 gennaio 2010

poesia di un'amica (pezzo 5)

Hai incoraggiato quest'altalena


spingendo con la schiena dolorante


mentre lui sceglieva ritmo e caduta.


Infine, dimenticata, hai pianto


questo per ricominciare a vedere


e visualizzare, di conseguenza,


la tua predilezione per l’oppressione.


Ma hai pianto troppo chiusa in bagno


e gli occhi ti sono scivolati nella vasca.


Ora hai due buchi neri in faccia


gli occhi sono caduti nello scarico,


nel groviglio della tubatura,


fino al lago in fondo alla fogna,


galleggiano leggeri senza il peso dell’ansia.


Ora che l’altalena è ferma


tu sei quieta


e i tuoi occhi vedono
 
ora che si sono sbarazzati di te.
 
di Roberta Oss
 

1 commento:

poldino ha detto...

complimenti