mercoledì 31 marzo 2010
martedì 30 marzo 2010
complimenti!
Puglia a parte, ottime notizie. Gli italiani sono felici. Le cose vanno nel migliore dei modi. Lo hanno appena ribadito, da nord a sud. In provincia dell'Aquila la gente ha premiato la velocità votando per chi mentre crollavano le loro case già si spartiva gli appalti. Il popolo del Nord invece ha confermato la fiducia alla Lega, il partito tanto rivoluzionario che pur di non stare all'opposizione appoggiò Dini.
Nel Lazio il centro sinistra aveva schierato una donna che parla cinque lingue, ex commissaria europea. Le è stata preferita tale Polverini, ragioniera.
E' un quadro sicuramente confortante: se a vincere sono le forze al governo vuol dire che gli italiani sono soddisfatti. Il nostro sondaggio, ancora una volta, aveva visto giusto.
Già a stamattina, perciò, uscendo di casa, al primo che incontriamo per strada stringiamo forte la mano e diciamo: complimenti!
lunedì 29 marzo 2010
domenica 28 marzo 2010
l'orizzonte italiano
venerdì 26 marzo 2010
the very special
Mourigno dice di essere "special". Deve essere convincente, perchè l'inter lo paga unidici milioni l'anno.
L'anno scorso vinse il campionato. Di Ranieri, l'allenatore arrivato secondo, Mourigno disse che era vecchio. Quell'allenatore fu esonerato. Oggi senza di lui, quella che era la sua squadra viaggia a metà classifica. A settembre gli fu affidata la Roma. Era penultima, ora è seconda. Senza Totti. A quattro punti dall'inter, una squadra di stelle.
Senza aggredire giornalisti o voler ammanettare l'arbitro.
Ora, come in un film, dopo aver rincorso in salita, controcorrente, per un anno, Ranieri colla sua faccia furba e tranquilla si ripresenta al cospetto di Mourigno.
Al quale da domani, comunque vadano le cose, sconsiglieremmo di rivolgersi a Ranieri per trovare una nuova autodefinizione.
giovedì 25 marzo 2010
provaci ancora, Sam
"Pier Gianni Prosperini, l'ex assessore regionale lombardo agli arresti domiciliari per una vicenda di tangenti, ha tentato il suicidio nella propria abitazione milanese in corso Garibaldi, stamattina intorno alle 8, ferendosi ai polsi e alle gambe con un tagliacarte. La moglie se ne è accorta e ha chiesto l'intervento del 118: l'esponente del Pdl è stato trasportato in codice verde all'ospedale San Carlo e non è in pericolo di vita."
(www.repubblica)
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mercoledì 24 marzo 2010
l'imbarazzo della scelta: Casini
Casini è un fine politico.
Lo dicono tutti, specialmente il Messaggero, giornale di proprietà del suocero.
A chi gli rinfaccia di difendere la famiglia mentre figlia da divorziato risponde che nessuno è perfetto. Deve aver fatto il paragone con quel senatore del suo partito che anni fa fu trovato in una stanza d'albergo dopo un festino di coca in compagnia di una prostituta agonizzante.
Ma questi sono incidenti di percorso. Quello che conta è la strategia. In allarme per la democrazia, lo scorso novembre lanciò l'ipotesi di un'alleanza per salvare la costituzione contro Berlusconi, del quale, dopo il tiro del duomo, è diventato alleato in Lazio, Campania, Calabria. In Sicilia no, lì elezioni non ci sono e la legalità è già garantita dal fido Cuffaro.
A chi gli fa notare il suo opportunismo Casini replica che il suo è l'unico partito all'opposizione da due legislature di fila. Dimenticando di aggiungere che nella prima ha semplicemente perso, nella seconda puntava a fare l'ago della bilancia, mettersi all'asta, un po' come in queste elezioni regionali, nelle quali a Macerata gli tocca agitare lo spauracchio di Berlusconi e, qualche curva più in là, a Rieti, invitare a votarne la candidata.
Ora va verso la fusione con Rutelli. In modo da sostituire statisti del rango di Giovanardi e Follini. Dopodichè qualcuno già lo vede candidato premier del Pd. E perchè non di entrambi gli schieramenti?
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martedì 23 marzo 2010
polverini eri e polverini ritornerai
Circa i casi di pedofilia degli eccelsiastici di recente venuti alla luce Bernardo Alvarez, vescovo di Tenerife, ha dichiarato che la colpa è dei ragazzi, che provocano.
Per Walter Mixa, vescovo di Amburgo, la colpa è della rivoluzione sessuale e dell'eccessiva tendenza della Chiesa ad adattarsi allo spirito dei tempi. Silvano Tomasi, arcivescovo e osservatore permanente del vaticano presso l'ONU, limita il fenomeno al massimo il 5% degli ecclesiastici e corregge chi li accusa di pedofilia, si tratta, corregge di pederastia.
Il Papa da ultimo, ha gettato un'ombra su sè stesso ripetendo il monito "chi è sensa peccato scagli la prima pietra".
Ieri l'Istituzione che li stipendia ci ha detto per chi votare.
Nel dubbio, meglio regolarsi di conseguenza.
lunedì 22 marzo 2010
dove chi perchè quando AAA cittadinanza italiana cedesi
Leggere della “grande truffa” dei passaporti italiani per brasiliani nella versione inglese del Corriere aiuta a spostare la mente. A guardare la cosa da un'altra prospettiva.
L'articolo di Cotroneo, che vanta un'inchiesta sulla produzione seriale di passaporti italiani per brasiliani, non mi dice una cosa importante: chi sono gli acquirenti dei passaporti da 10mila euro?
È la solita caccia al piccolo-disperato-povero-senza-speranze, traghettato dal 3° mondo al 1°da una cinematografia italiana piccolo-borghese? O l'acquirente è un pezzo di malavita brasiliana intesa a sfollare in zona Europa e USA, (come denuncia Cotroneo)?
In attesa di Quelo per risolvere il grande enigma miagolo nel buio
E penso che dal canto mio, la cittadinanza e la discendenza italiana non mi è valsa finora a nulla di particolare – se non imbarazzo tra conterranei buzzurri –
Dunque volentieri metterei la mia parentela a disposizione di qualche brasileiro-aspirante-italiano.
A dirla tutta, sono perfino disposta a fare un baratto:
scambio cittadinanza italiana con cittadinanza brasiliana.
Sarebbe un affarone.
Per me.
Qui la versione italiana del pezzo di Cotroneo
domenica 21 marzo 2010
A Massimeno pizze grandi e professionisti piccoli
Riceviamo e allegramente pubblichiamo
«Peccato che non sono un dipendente, sennò gli mettevo le mani addosso! Hanno occupato un tavolo per tre ore e hanno speso solo 60 euro! Che vadano affanculo. Ci hanno chiesto il conto e si son fermati a contare i soldi alla cassa, 'sti pezzenti!...»
Capita di andare a trovare amici in Val Rendena. Di avere un disguido e arrivare in pizzeria con 20 minuti di ritardo. Meno spesso capita che nell'attesa i camerieri facciano osservazione a chi aspetta, accusandoli di inutile, prolungata e non redditizia occupazione del tavolo.
Succede, al momento di pagare in pizzeria, di chiedere il conto unico da dividere alla romana. E chiedere gentilmente al cassiere di fare il totale diviso 6.
Meno spesso – fortunatamente - succede che il cassiere butti il conto in malo modo sul bancone. Che sbuffi seccato alla richiesta e lamenti di non riuscire a accendere la calcolatrice. (Precisiamo: alla cassa non c'era coda).
Occorre allora, come digestivo, uscire dicendo «Buona la pizza, ma siete dei cafoni.»
Al signor cassiere, (o titolare?) – della pizzeria Civetta a Massimeno sabato 20 marzo questo episodio è bastato per accusare un esaurimento nervoso.
Con concitata sequela isterica di minacce e improperi ai clienti.
Non contento di averci urlato dal bancone «Non disturbatevi a tornare!», questo “signore”, infatti, è uscito dal locale – e si è sfogato davanti a sei o sette avventori, (amici o clienti abituali, non sappiamo) – strepitando a gran voce.
Sconsigliamo vivamente, dunque, questa pizzeria di ruspante cafoneria e minuscola professionalità.
Se vi succedesse un episodio simile, tuttavia, ecco la colonna sonora: lasciare Massimeno cantando Lily Allen... «Fuck you, fuck you very very much...» conclude allegramente la serata.
ecco la colonna sonora....
DC
«Peccato che non sono un dipendente, sennò gli mettevo le mani addosso! Hanno occupato un tavolo per tre ore e hanno speso solo 60 euro! Che vadano affanculo. Ci hanno chiesto il conto e si son fermati a contare i soldi alla cassa, 'sti pezzenti!...»
Capita di andare a trovare amici in Val Rendena. Di avere un disguido e arrivare in pizzeria con 20 minuti di ritardo. Meno spesso capita che nell'attesa i camerieri facciano osservazione a chi aspetta, accusandoli di inutile, prolungata e non redditizia occupazione del tavolo.
Succede, al momento di pagare in pizzeria, di chiedere il conto unico da dividere alla romana. E chiedere gentilmente al cassiere di fare il totale diviso 6.
Meno spesso – fortunatamente - succede che il cassiere butti il conto in malo modo sul bancone. Che sbuffi seccato alla richiesta e lamenti di non riuscire a accendere la calcolatrice. (Precisiamo: alla cassa non c'era coda).
Occorre allora, come digestivo, uscire dicendo «Buona la pizza, ma siete dei cafoni.»
Al signor cassiere, (o titolare?) – della pizzeria Civetta a Massimeno sabato 20 marzo questo episodio è bastato per accusare un esaurimento nervoso.
Con concitata sequela isterica di minacce e improperi ai clienti.
Non contento di averci urlato dal bancone «Non disturbatevi a tornare!», questo “signore”, infatti, è uscito dal locale – e si è sfogato davanti a sei o sette avventori, (amici o clienti abituali, non sappiamo) – strepitando a gran voce.
Sconsigliamo vivamente, dunque, questa pizzeria di ruspante cafoneria e minuscola professionalità.
Se vi succedesse un episodio simile, tuttavia, ecco la colonna sonora: lasciare Massimeno cantando Lily Allen... «Fuck you, fuck you very very much...» conclude allegramente la serata.
firmato Lorena P.
DC
sabato 20 marzo 2010
Una vetta per la vita
Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Il Gruppo Naturalistico Le Tracce propone la IXª edizione del premio “Una vetta per la vita” che si svolgerà giovedì 25 marzo 2010 ore 20.30 presso il Ristorante Teatro dei Sapori a Castelfranco Veneto.
Nel suo intento questo appuntamento vuole essere un riconoscimento da assegnare ogni anno ad una persona amante della montagna nei suoi molteplici aspetti; che dedica o abbia dedicato la propria vita per diffondere e sostenere persone o progetti nell’ambito della cultura, della solidarietà e della montagna.
“A volte la meta più importante la si può ricercare nelle persone che ci sono più vicine, e la montagna più alta e difficile che vorremo scalare non sempre è la vetta che vogliamo raggiungere”.
Anche quest’anno cucina e montagna siederanno assieme combinando il gusto e il gesto, i profumi e gli odori, il cibo e la natura, il piacere della buona tavola all’ardire sulle verticalità. Rilassatezza e avventura, per una sera, si racconteranno le storie dei monti senza muovere passo.
Tutto il Triveneto, e non solo, sarà rappresentato da alcuni dei suoi protagonisti: uomini del Soccorso Alpino, Guide alpine, Istruttori di alpinismo, Operatori naturalistici, Scrittori e Giornalisti di montagna, Fotografi e Videooperatori, giovani promesse ed alpinisti che hanno scritto pagine di storia sulle pareti delle nostre montagne e quelle extraeuropee. Tra questi: Fausto De Stefani, Giacomo Albiero, Piero Radin, Marino Babudri e Ariella Sain, Soro Dorotei, Alessandro Masucci, Elio Orlandi, Caludio Moretto e Rosy Biffi, Sergio Martini, il musicista Alberto Grollo e il compositore Giusto Pio. In questa occasione verrà anche ricordato l’alpinista Giuliano De Marchi.
Nelle precedenti edizioni sono stati premiati: 2002 Giusto Pio (compositore e violinista), 2003 Fausto De Stefani (alpinista Accademico, Socio Onorario del Cai, Presidente di Mountain Wilderness), 2004 Cesarino Fava (alpinista), 2005 Spiro dalla Porta Xydias (alpinista Accademico, Socio Onorario del Cai, scrittore, presidente del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna), 2006 Bianca di Beacco (alpinista Accademica), 2007 Kurt Diemberger (alpinista, Socio Onorario del Cai, scrittore, cineasta), 2008 Armando Aste (Alpinista Accademico, Socio Onorario del Cai), 2009 Franco Miotto (alpinista Accademico).
La serata con cena è aperta a tutti previa prenotazione:
“Cena con i sapori della primavera” al costo di 35 euro.
Per informazioni telefonare al Ristorante Teatro dei Sapori tel. 0423.496114
Il Gruppo Naturalistico Le Tracce propone la IXª edizione del premio “Una vetta per la vita” che si svolgerà giovedì 25 marzo 2010 ore 20.30 presso il Ristorante Teatro dei Sapori a Castelfranco Veneto.
Nel suo intento questo appuntamento vuole essere un riconoscimento da assegnare ogni anno ad una persona amante della montagna nei suoi molteplici aspetti; che dedica o abbia dedicato la propria vita per diffondere e sostenere persone o progetti nell’ambito della cultura, della solidarietà e della montagna.
“A volte la meta più importante la si può ricercare nelle persone che ci sono più vicine, e la montagna più alta e difficile che vorremo scalare non sempre è la vetta che vogliamo raggiungere”.
Anche quest’anno cucina e montagna siederanno assieme combinando il gusto e il gesto, i profumi e gli odori, il cibo e la natura, il piacere della buona tavola all’ardire sulle verticalità. Rilassatezza e avventura, per una sera, si racconteranno le storie dei monti senza muovere passo.
Tutto il Triveneto, e non solo, sarà rappresentato da alcuni dei suoi protagonisti: uomini del Soccorso Alpino, Guide alpine, Istruttori di alpinismo, Operatori naturalistici, Scrittori e Giornalisti di montagna, Fotografi e Videooperatori, giovani promesse ed alpinisti che hanno scritto pagine di storia sulle pareti delle nostre montagne e quelle extraeuropee. Tra questi: Fausto De Stefani, Giacomo Albiero, Piero Radin, Marino Babudri e Ariella Sain, Soro Dorotei, Alessandro Masucci, Elio Orlandi, Caludio Moretto e Rosy Biffi, Sergio Martini, il musicista Alberto Grollo e il compositore Giusto Pio. In questa occasione verrà anche ricordato l’alpinista Giuliano De Marchi.
Nelle precedenti edizioni sono stati premiati: 2002 Giusto Pio (compositore e violinista), 2003 Fausto De Stefani (alpinista Accademico, Socio Onorario del Cai, Presidente di Mountain Wilderness), 2004 Cesarino Fava (alpinista), 2005 Spiro dalla Porta Xydias (alpinista Accademico, Socio Onorario del Cai, scrittore, presidente del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna), 2006 Bianca di Beacco (alpinista Accademica), 2007 Kurt Diemberger (alpinista, Socio Onorario del Cai, scrittore, cineasta), 2008 Armando Aste (Alpinista Accademico, Socio Onorario del Cai), 2009 Franco Miotto (alpinista Accademico).
La serata con cena è aperta a tutti previa prenotazione:
“Cena con i sapori della primavera” al costo di 35 euro.
Per informazioni telefonare al Ristorante Teatro dei Sapori tel. 0423.496114
venerdì 19 marzo 2010
e siamo tantissimiiii!
100 euro per andare alla manifestazione di Roma con la maglietta con la scritta “Meno male che Silvio c’è”.
Agenzie interinali specializzate stanno facendo chiamate a tappeto ai disoccupati offrendo il gruzzoletto a chi sarà presente con la maglietta, il tutto per tentare di riempire la piazza.
Sono alla frutta, ma hanno i soldi e ce la faranno.
Un consiglio? Se ricevete la telefonata dite di sì e poi andate a fuori, non prima di essere stati alla manifestazione del Forum dell’acqua.
(www.gianfrancomascia.it)
"stabile"? in che senso?
Infine il capitolo Regionali. Secondo gli ultimi report, il Pdl è in forte ripresa in Piemonte, in calo in Campania, stabile nel Lazio, in picchiata in Liguria e Puglia, avanti in Calabria.
giovedì 18 marzo 2010
sì, prego: in fondo a destra
pretofilia
Secondo il John Jay Report commissionato nel 2004 dalla Conferenza episcopale Usa, tra il 1950 e il 2002 si erano contate 6.700 «accuse credibili» di molestie sessuali nei confronti di 4.392 preti Usa (il 4% circa dei 110.000 preti che avevano servito in quel periodo). Ora il 4% significa un prete su 25. Se unpassante su 25 è un assassino, non camminerei tranquillo per strada. E se un prete su 25 è pedofilo, non manderei mio figlio in una scuola cattolica.
(www.ilmanifesto.it)
mercoledì 17 marzo 2010
sì
La legge è entrata in vigore da poco, e loro si sposeranno domenica prossima. Sarà uno dei primi matrimoni gay in Messico, e uno degli sposi è un trentino: Mirko Marzadro, 38 anni, architetto e ricercatore presso l'Università di Venezia, si unirà al suo compagno, Rodrigo Cervantes, 34 anni, con cui convive da tempo in Italia. «Abbiamo discusso più volte con Rodrigo - racconta Mirko - se sposarci in un Paese Ue. Ma volevo puntare al riconoscimento di uno dei Paesi dei quali siamo cittadini». In Italia non è possibile, in Messico sì
(www.ladige.it)
lunedì 15 marzo 2010
Sarà ma non ci credo
(post antifemminista e dunque impopolare)
le nostre prigioni
da mesi mi rullano attorno i tamburi delle nuove femministe. Dall’arredamento agli orari delle riunioni di lavoro, mi martellano - ecologiste, pacifiste, scrittrici, registe. Cavalcano la differenza di genere. In tutte le salse. Sotto uno stendardo che fatico a comprendere.
sarà che non vivo situazioni di sciovinismo maschilista?
sarà che ho difficoltà a capire quando le donne affermano «scriviamo meglio» «siamo più sensibili», «siamo percorse da ritmi naturali sintonici con la madre terra», «creiamo parole come fossero percorsi di gravidanze». sarà…
o forse è che conosco sia donne sciocche, ottuse, profondamente maschiliste che uomini sensibili dolci intelligenti premurosi gentili colti raffinati e stupendi?
A mio modo di vedere, ogni limitazione di genere, dal circolo gay a quello femminista, è una chiusura a rischio di auto-ghettizzazione.
sogno un essere umano bisessuale di default
dalla nascita
che dia corso all’affermazione di una bisessualità e di un bi-amore veramente libero. L’affrancamento da stantii e sciocchi canoni di “normalità”. L’affermazione di una semplice “umanità”. Immune al perbenismo. Scevra di divieti e ipocrisie.
Tempo non più perso dai genitori per inculcarci quel che non/si fa – non/si dice – non/sta bene. Anni da godere vivendo, invece di sfiancarci brancolando per liberarci da quello che ci hanno inculcato e ritrovare noi stessi.
Credo sarebbe un bel progresso, superare con un balzo tutte le sciocche e logoranti lacerazioni. Credo anche che, in nuce, questa possibilità risieda già dentro di noi.
venerdì pomeriggio ho ricevuto una specie di dichiarazione tanto estemporanea quanto inattesa. Da un uomo “folgorato” dalla mia comparsa.
sabato sera una ragazza incontrata per la prima volta, a casa di amici, mi ha confessato «Te lo devo proprio dire: mi sei piaciuta subito. (...) mi ti farei seduta stante».
adoro quando la vita mi sorprende.
DC
domenica 14 marzo 2010
qualcosa non torna
Lei è di sinistra?
Non mi interessa fare discorsi di parte, viviamo un'emergenza democratica. Lei sa quello che è successo nella notte delle elezioni politiche del 2006?
Allude ai presunti brogli?
Un ragazzo di cui non posso fare il nome mi ha rivelato che la sua società, l'Eds Telecom Accenture, fece sparire un milione e mezzo di schede bianche e nulle. Loro gestivano i conteggi elettronici. Nel cda di quest'azienda di Pomezia...
L'intervista è quasi finita......
c'era anche il figlio di Pisanu, allora ministro dell'Interno.
(intervista a Carlomagno, www.ilriformista.it)
giovedì 11 marzo 2010
W l'Italia!
Fa tutto da solo....
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mercoledì 10 marzo 2010
permette una domanda?
Forse ha sbagliato i modi, forse i tempi, ma chi non ha fatto il tifo per Rocco Carlomagno? Quel "disturbatore" che si è infilato in una conferenza stampa del premier e gli ha posto delle domande. Irrituali, visto che non era un giornalista.
Dicono che la gente si allontana dalla politica, poi quando un "individuo", come lo ha definito Berlusconi, vuole porre una questione viene irriso e poi preso per il bavero.
Non sarà allora che è la politica che si allontana dalla gente?
martedì 9 marzo 2010
una bella lezione
ROMA (9 marzo) - I condoms arrivano a scuola. In un liceo scientifico romano, dal 12 marzo verranno installati i primi sei distributori di preservativi. Con i profilattico arriveranno anche gli assorbenti. L'idea è di una community di studenti, ScuolaZoo.com, che ha lanciato la proposta nelle scuole di tutta Italia incassando il primo ok nella Capitale, dal preside e dai professori del Keplero.I contraccettivi, veduti a "prezzi di fabbrica" ovvero 3 pezzi 2 euro, sbarcheranno tra gli studenti a nove mesi dall'approvazione di una mozione con la quale la Provincia di Roma si è impegnata a supportarne la diffusione ai fini di una sana educazione sessuale.E il Vaticano dichiara il suo no all'iniziativa per voce del cardinale Agostino Vallini, vicario del Papa per la diocesi di Roma. «No alla banalizzazione della sessualità - esorta il cardinale Vallini esprimendo - viva preoccupazione» già espressa nel giugno scorso nella sua nota sull'argomento in occasione della presentazione dell'iniziativa della provincia di Roma. Vallini rifacendosi a quanto detto da Benedetto XVI agli amministratori romani, esorta «nell'educazione dei giovani» a evitare «scorciatoie» e «banalizzazioni della sessualità».
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la natura e`comunista
MILANO - Prendete due bonobo, uno in un stanza ricca di cibo, l’altro in una stanza priva di cibo, che si vedono attraverso una parete trasparente. E state sicuri che il più fortunato inviterà subito l’altro a condividere le gustose vivande, mosso da un naturale istinto di generosità, ma soprattutto trascinato dal sincero piacere del convivio. È quanto hanno sperimentato i ricercatori della Duke University in collaborazione con il Lola y Bonobo, centro per bonobo orfani situato nella Repubblica del Congo.
NATURALMENTE BUONI - L’esperimento si è articolato così: un bonobo affamato è stato condotto in una camera con molto cibo a disposizione. Adiacenti al vano c’erano altre due stanze, una vuota e l’altra con un suo simile senza cibo. Il privilegiato, attraverso un muro trasparente poteva vedere entrambi i vani. E anziché scegliere di riempirsi la pancia in isolamento, ha scelto volontariamente di aprire la porta che lo divideva dallo sventurato collega, mettendogli a disposizione ogni sorta di alimento e manifestando il dispiacere di mangiare in solitudine.
LE IPOTESI - Agli scienziati non è chiaro per quale motivo i bonobo siano naturalmente portati alla condivisione e alla convivialità.
lunedì 8 marzo 2010
fiori & opere di bene
Morto ieri a Lisbona Ernesto de Melo Antunhes, ideologo della Rivoluzione dei garofani che nel 1974, in Portogallo, pose fine alla dittatura. Aveva 66 anni e da tempo era gravemente malato. Maggiore dell' esercito, aveva messo a punto il programma del Movimento delle forze armate (Mfa) che aveva rovesciato, senza spargimento di sangue, il regime fascista instaurato nel 1926 da Antonio de Oliveira Salazar e proseguito poi da Marcelo Caetano. Ad Antunhes si deve anche il progetto degli accordi di decolonizzazione dei territori africani del Portogallo. Nominato nel 1983 direttore generale aggiunto dell' Unesco, l' agenzia delle Nazioni Unite per la cultura, l' educazione e la scienza, ha ricoperto negli ultimi anni la carica di consigliere dell' attuale presidente della Repubblica Jorge Sampaio. Aveva fama di uomo solitario, alieno da ogni forma di protagonismo, con una grande passione per la storia, la politica e la filosofia, testimoniata dalla sua nutrita biblioteca personale.(http://www.corriere.it/)
domenica 7 marzo 2010
low cost da Rovereto
Rovereto, si sa è una città allegra. Su wikipedia vanta la campana ai caduti, le impronte dei dinosauri e, non lontano, l'eremo di san Colombano.
Così capita che uno ci rimanga invischiato, senza riuscire a lasciare quest'oasi di pace eterna.
Da oggi però il sindaco ha pensato a un rimedio. Tale Guglielmo Valduga, che per il suo incarico incassa ogni mese 8000 euro ha emanato un'ordinanza che vieta di chiedere l'elemosina nel centro storico.
La multa da pagare – chissà se in pezzi da dieci centesimi, - è di circa 25 euro.
Un'ottima pretesto per chiedere una colletta a quel poveretto di un sindaco, costretto a vivere in una città governata da sé stesso, e farsi portare da Rovereto via di peso.
sabato 6 marzo 2010
L'Italia è mia - un altro punto di vista
I decree today that life
Is simply taking and not giving
England is mine - it owes me a living
But ask me why, and I'll spit in your eye
Oh, ask me why, and I'll spit in your eye
But we cannot cling to the old dreams anymore
No, we cannot cling to those dreams
Does the body rule the mind
Or does the mind rule the body ?
I don´t know....
Buona domenica
DC
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bella musica,
does the mind rule the body?,
gli anni '80,
the smiths
nel frattempo
Genova, 5 marzo 2010 - Ribaltata in Appello la sentenza di primo grado per i 44 imputati delle violenze commesse sui manifestanti nella caserma di Bolzaneto nel luglio del 2001 a margine del G8 di Genova.
I giudici della Corte d’Appello (presieduta da Maria Rosaria D’Angelo) hanno considerato tutti gli imputati responsabili civilmente per i reati per cui erano stati assolti in primo grado, nel frattempo prescritti.
(quotidianonet.it)
venerdì 5 marzo 2010
mercoledì 3 marzo 2010
schiappe autonome
Finite le olimpiadi invernali, oltre alle palle di neve si tirano le somme. Per l'Italia è stato un anno nero: come delle vittime nella scena del crimine della kostner sul ghiaccio di Vancouver ci deve essere ancora la sagoma, degli altri nessuna traccia.
Eccetto qualche successo isolato: come Razzoli, medaglia d'oro, un ragazzo dell'Emilia, terra di pianura.
Ai trentini, gente notoriamente sportiva, abitare sulle Dolomiti non è servito a imparare a sciare meglio di quanto riescano a nuotare, giocare a calcio, o a pallacanestro.
Urge un'Olimpiade finanziata dalla Provincia.
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