mercoledì 15 giugno 2011

Frivola frequentemente fregiata di fresco French manicure


Frivola e indolente anch’io, pacatamente digerisco ponderando la fenomenologia della French

A volte mangio troppe patatine. Soprattutto a ridosso della luna piena: mi assalgono voglie di piccante e di salato. A voi non capita mai?
O non ci avete fatto caso?
È rassicurante credere che parte dei nostri reflussi esofagei dipendono dal ciclo lunare. Che le oscillazioni e i turbamenti possano essere tracciati da un bioritmo della nostra energia mentale, fisica ed emotiva.

Poche certezze, appese a 2 link.


Comunque sia, mi bastano per non farmi la French manicure.
Secondo una interessante osservazione di Poldino, queste unghie finte, in un’amica comune, potrebbero valere da protesi emozionale. Un solido eso-scheletro per riparare incertezze e precari equilibri.

Spogliandomi ubriaca di cibo dopo una cena coi colleghi, mi abbandonavo ieri notte a queste psicosocio-considerazioni, risvegliate dalla malia di unghie finte su una collega improbabile fashion victim.

Cosa, a 50 anni, spinge una corpulenta signora di abituale tenuta casual-sportiva, a adornarsi le mani, seppur snelle, di leggiadre “farfalline” in gel acrilico e - forse consapevolmente – muoverle con nuova grazia e leggerezza dimenticando che è plastica colorata?

Trovo la cosa interessante.
A volte i ghirigori French sono graziosi.
Altre mi danno allegria, quei colori brillanti.

Ma quasi sempre mi ricordano i film porno americani, dove milf e signorine sfoggiano lunghissime dita frenchmanicurate che stringono allungano blandiscono accarezzano illanguidiscono pubi, ma soprattutto peni.

Quasi sempre, dunque, incontrando una French nostrana – e quanto più insospettabile tanto più intrigante, ça va sans dire – mi chiedo se le vezzose unghie ricostruite di amiche colleghe casalinghe farmaciste avvocate cassiere dentiste professoresse non fungano da obliqui inviti pornografici.

Trovo la cosa divertente. Cercando ‘French manicure’ Google.it restituisce 5 milioni di risultati – semplice, elegante, sensuale, la definiscono i siti italiani.
Mi auguro i destinatari di invitanti unghiate frivole prodotte da rassicuranti protesi dell’anima si lascino beatamente, languidamente sedurre.

Ok, ho digerito, vado a farmi un caffè.
DC

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