venerdì 24 agosto 2012

Comunione e segregazione

Più ascoltavamo la difesa di Formigoni al meeting di CL più ci persuadevamo che è colpevole, senza che, in fondo, ci importasse di cosa. L'argomentazione del Celeste, come lo chiamano, è che la sanità lombarda ha i conti in attivo  e ciò dimostra che lui è onesto.
Un argomentazione in base alla quale gli italiani che non arrivano a fine mese sono dei criminali e i boss della mafia, integerrimi. La solita morale che ci propinano da qualche decina d'anni a questa parte, quella che fa coincidere l'etica con i bilanci e falsificarli, quindi, una marachella. Sarebbe bello, un giorno, vedere Formigoni muoversi nelle affollate celle nostrane, dove la comunione è un'esigenza fisica e la liberazione una illusione da discorsi presidenziali di fine anno.

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