sabato 4 agosto 2012

Nicolini, ed è subito autunno

Una volta la sinistra era seria. Seria al punto da sapersi divertire. Non come adesso che è il contrario. Non tutti possono fregiarsi di aver inventato una stagione. Nessun altro, poi, a Roma. Morire ad Agosto, allora, se l'inquilino del Campidoglio è Alemanno, significa esserne vittime o carnefici. Perchè senza Nicolini l'estate a Roma sarà una specie di autunno, quando ci si trascina le infradito fino a che non si affonda nelle pozzanghere, si mangiano cocomeri fino a che non li si trova nei reparti esotici dei supermercati,ci si cerca l'abbronzatura dietro le orecchie. L'assessore all'effimero se ne va come un fuoco d'artificio, come un bacio, come un'eclissi: sparito senza una scia, lasciandoci a bocca aperta senza saper spiegare perchè.

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