ROMA - Anche i vigili urbani, come gli arbitri, possono sbagliare ed essere tratti in inganno dall'errata percezione «di corpi-oggetti in movimento». In assenza della moviola, la parola di un agente che fa una multa per «passaggio con semaforo rosso», può essere messa in discussione fino ad annullare il verbale davanti al giudice di pace, prima ancora di arrivare alla querela per falso. Questo quando ci sono i testimoni che dimostrano un'errata valutazione dei fatti «non trattandosi di una realtà statica ma di un corpo-oggetto in movimento» suscettibile di diverse ricostruzioni. Lo ha stabilito la Cassazione nella sentenza n.21816.
(1 settembre 2008 - http://www.corriere.it/)
2 commenti:
Non puoi neppure immaginare quanto mi sia utile questa notizia! (la mia napoletanità saprà farne buon usa ;))))
ottimo gioco di parole nel titolo!
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