giovedì 17 settembre 2009

Dalla Provincia incarico alla Pastorale

Dal quotidiano “L’Adige” del 08 settembre 2009 . - Dalla Provincia incarico alla Pastorale. – “Costerà 80 mila euro organizzare i viaggi e l'ospitalità dei religiosi trentini presenti in Africa e che vorranno partecipare all'evento «Sulle rotte del mondo. Il Trentino incontra i suoi missionari in Africa», in programma a Trento dal prossimo 28 settembre al 3 ottobre. La spesa, che sarà coperta dalla Provincia autonoma di Trento, è preventivata dall'Opera diocesana per la pastorale missionaria di Trento che, per quella cifra, ha offerto la propria disponibilità ad organizzare i viaggi e l'ospitalità dei numerosi missionari provenienti dall'Africa. La Provincia, con una determinazione della dirigente dell'Incarico speciale per l'organizzazione dei grandi eventi, ha così affidato l'incarico a trattativa privata alla stessa Opera per la pastorale missionaria «in quanto unico soggetto che possiede la gestione organizzativa dei propri missionari». L'iniziativa è stata fortemente voluta dall'assessore provinciale alla solidarietà internazionale Lia Beltrami Giovanazzi” La determina in questione è la nr. 16 di data 03 settembre 2009 nella quale si spiegano ( con molta approssimazione) le motivazioni di questa scelta. L’articolo del quotidiano “l’Adige “ non ha bisogno di ulteriori commenti….. ma si sa, noi lo pubblichiamo perché siamo rossi e come noto mangiamo bambini a colazione e preti a cena!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti!
Sarà sicuramente eletta con i voti della Chiesa!

Mata Hari ha detto...

Ad anonimo:
L’assessore Lia Giovanazzi Feltrami non è stata eletta ma chiamata per nomina diretta dal Governatore.

E’ una persona che ha sempre lavorato sulle “chiacchiere” e il mediatico… della realtà non conosce assolutamente nulla!

Inoltre, dalle barricate dell’Università è passata alla “conversione religiosa” sulla via di “Damasco”
Che dire.
Leggetevi il comunicato stampa nr. 2999 sul sito della provincia.
L’indirizzo è questo:

http://www.uffstampa.provincia.tn.it/csw/c_stampa.nsf/8d60911a745c25adc12574940035857e/705d70025ed3185ac12576320046cfa5?OpenDocument

Innegabile che il raduno sia solo chiacchiere….
La domanda è perché la Provincia debba pagare una cosa già organizzata dalla Pastorale ?
L’arcidiocesi di Trento non ha i soldi… “ poverina”?
D’accordo che Dellai si presti agli show Belusconiani ( si legga Onna) senza replicare…. Ma perché questo finanziamento per la Chiesa con soldi pubblici?
Qual è il “grande evento” ?

Sarebbe come se Berlusconi volesse portare a Madonna di Campiglio il Milan e la PAT lo pagasse di tasca sua…


E il PD sta a guardare!

Anonimo ha detto...

Non è stata eletta in Consiglio provinciale perché la sua lista (UDC) è stata esclusa in seguito a un ricorso della Lega concernente un errore formale.
Per la Juventus la Provincia paga già.
Saluti
Gino Cerutti
www.occhiodirovereto.splinder.com

Anonimo ha detto...

Beltrami su l'Adige di oggi:
La Provincia di Trento impegna ogni anno 10 milioni di euro per progetti di solidarietà internazionale, sono oltre 200 le associazioni che sono registrate e che collaborano con noi e poi abbiamo il Centro missionario diocesano che svolge un lavoro molto importante. Abbiamo bisogno di sentire i missionari per conoscere meglio l'Africa, sono una ricchezza per la nostra comunità e vorremmo che la comunità li sentisse propri.

Mata Hari ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Mata Hari ha detto...

Bene.
Vedo che l'argomento interessa molti!
Ma anche se invece che "anonimo" vi mettete un nick non sarebbe male!

Per par condicio trascrivo le due lettere pubblicate sul quotidiano l'Adige.

Anche se le motivazioni a sostegno dell'impegno dei soldi pubblici resta e rimane ancora oscuro.

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Dal quotidiano l’Adige dd. 21/09/2009,

Rubrica Lettere: “Missionari, perché tutti quei soldi all’a diocesi”.

"Leggo l’articolo dal quotidiano l’Adige dd. 18/09/2009 dal titolo - Il Trentino generoso che opera in silenzio-.

A parte la demagogia e la retorica spiccia e dialettica dello stesso, mi pongo ( anzi sottopongo all’Assessore Giovanazzi ) alcune domande.
Perché finanziare 80.000 euro per parlare e non fare?
Dov’è il grande evento?
500 i missionari Trentini nel mondo ma quanti sono venuti in Trentino dall’Africa per –discutere- dei loro problemi?
40-50 o 60 ?
Perché questi soldi non li ha finanziati l’Arcidiocesi di Trento, che come noto, non vive certo nell’indigenza ma sono stati finanziati con del denaro pubblico?

Ma veramente ora, dal prossimo anno, si ripeterà tutto ciò con missionari che provengono da altri continenti?
E con quegli 80.000 euro si coprono tutte le spese?
La pubblicità, sito compreso, i concerti, gli incontri, le mostre .
Se si, perché all’Arcidiocesi?
E se no, quanto costa in realtà questo ammirevole evento?

Mi sento di chiedere ciò perché questi sono soldi pubblici.
Con tutti questi soldi e quelli in avvenire non sarebbe stato sensato finanziare delle vere opere?
Opere realizzate dalle varie associazioni e non solo da quelle filo-cattolich, perché ricordiamoci che per fare della solidarietà non serve per forza essere cattolico!

Insomma Assessore, meno chiacchiere e più fatti, altro che opere multimediali anche se Lei ha conseguito il diploma di regia alla New York Film Academy .

Lei giustamente dice che -non è certo la pubblicità che cercano i nostri volontari- . Ma i volontari non sono politici e non candidano, gli assessori ( anche se non eletti) magari alle prossime , e magari sotto un'altra bandiera!"

Mario Zanon
Mario_zanon2009@libero.it

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Dal quotidiano l’Adige dd. 22/09/2009,

Rubrica Lettere: “Quelli per i Missionari sono soldi spesi bene”.

"Caro direttore, ho visto tra le sue pagine la lettera del signor Zanon riguardo gli 80.000 euro che verranno spesi per la settimana con i nostri missionari. A mio avviso sono ben spesi!
Ma solo di parte.
Lavoro da anni accanto ad alcuni di loro . Tra questi, oltre a mio fratello, anche Don Ruggiero Rivoletto, della diocesi di Padova, con il quale ho condiviso un po di strada in Kenya, prima del suo trasferimento a Manaus nella foresta amazzonica brasiliana ove, sabato scorso, è stato ucciso da balordi. Per 15 euro.
Ma torniamo agli 80.000. Quei soldi aiuteranno i missionari a “tornare a casa” per qualche giorno rafforzando le relazioni con il proprio territorio e crearne di nuove.
Relazioni significa anche denari, visto che parlavamo di questi, che andranno a sostegno dei moltissimi progetti di “promozione umana” da loro promossi. Ma non basta . e, soprattutto poco mi interessa.
Ciò che mi sta a cuore è che i nostri giovani trentini possono incontrare e conoscere storie d’altro mondo per ritrovare il “senso” di stare al mondo.
La nostra terra ha ancora la fortuna di essere solidale oltre che ospitale e credo che questa iniziativa vada nella giusta direzione di “restringere il mediterraneo” per farlo divenire, finalmente un “uniterraneo”.
Nell’era dell’interdipendenza, infatti, il futuro di chi abita oltremare è il nostro stesso futuro.
Concludo.
Zanon c’invita a più fatti e meno parole. Credo che questo percorso stia proponendo,una tantum, il contrario.
Occasione unica per esserci."

Fabio Pipinato