giovedì 5 novembre 2009

Lui si prende sul serio. Io no

Mi repelle un po', vedere questa faccia - quella _non_ nota - su queste pagine, ma mi dà una certa allegria il sorrisino quasi beffardo di Mozart, che sembra diverito della spudoratezza e della presunzione di uno scrittorante trentino che si prende così sul serio.
"El va en ''tour'' - "'Ndo? En tùr!" - "Ma ss'elo 'sta roba??" - si staranno chiedendo in molti da queste parti.
Sapete che mi hanno "vietato" di andare alla tappa del tùr del 7 novembre, per timore che lo sbeffeggi in pubblico, a questo signor scrittorante? Sì, quello lì nell'immagine, quello non talentuoso_ . E io invece gli voglio augurare tanto successo. Allora lo faccio da qui. A modo mio.
E il miglior successo che questo signore possa avere, _secondo me_, è che nessuno lo legga - né i suoi "libri" né i suoi "articoli", in modo che nessuno si accorga di come scrive (male; una sorta di autodidatta poco abile). Così potrà continuare a ritenersi un grande Letterato Trentino.
Questo "scrittorante" sì, sempre lui, quello _non bravo_ pensa addirittura che la Donna Cannone lo odi. Qualcuno glielo dica: mi preoccupa la sua salute, rasenta il paranojco. Guardi signor scrittorante, che non fa mica bene balzare così dalla paranoja alla mania di grandezza, alla confusione di personalità. Si riguardi... Si faccia vedere....
Ma vi pare, Signori della corte e Signore dei blog, che potrei odiare uno così, che mi fa tanto ridere?
Sentite qua: Tra i temi affrontati nel libro, anche la politica. Tra atmosfere cupe che ricordano la Londra di "Oliver Twist" e la Parigi di "Germinale", ma anche l'Oceania di "1984".
(Spero che non se le scriva da solo, queste piccole deliziose recensioni, ma chi può dirlo?)
Io, dal canto mio, il massimo che gli posso concedere, scosso dalla punta del mio stivaletto, è uno sberleffo.

Sberleffo da DC con BC di J.Hart

Le montagne del Trentino stringono e soffocano l'orizzonte; si asfissia in questa terra di mediocri foraggiati da succulenti finanziamenti provinciali, ma fuori di qui, rimane, per fortuna, un grande mondo.
Altrove, talvolta, un po' meno marcio.
Altrove, talvolta, in grado di scrivere delle storie. Perfino con uno stile originale.
"E la vita, la vita l'è strana...basta una persona che si monta la testa ed è finita la festa.... " idonea colonna sonora di Cochi&Renato per ruzzolare dal ridere. DC

5 commenti:

alessandra ha detto...

tesora... non ti ho VIETATO di venire alla presentazione, chiariamo subito che dopo si pensa che il pino ha i santi in paradiso che lo difendono dalle cannonate. ho solo chiesto di non alzare la manina ogni 25 sec con domande che possono creare confusione ai presenti - presenti a cui magari non gliene frega niente del tuo parere. tutto qui, ma se vuoi venire con la parrucca bionda e il giacchetto da mozart sono lì a braccia aperte.

La Donna Cannone ha detto...

Grazie per la puntualizzazione. Come ti ho già detto, cannonicamente è inteso come 'divieto' virgolettato, in quanto caloroso invito a non intervenire su una serie di questioni su cui ci intratteniamo e che qui non interessano...

Trovo un po' eccessivo che tu possa ipotizzare o prevedere (tutti) i miei possibili interventi e quanto possano risultare pertinenti o meno per il resto del pubblico.

Avevo inteso che il ''divieto'' era per tutelare te....

Un blog_lettore ha detto...

Sono appassionato di "ciclismo" ..... ma non sapevo che vi fosse una tappa del tùr il 7 novembre.

Ma chi è quel "ciclista" vicino a Mozart?
Non lo conosco!

Mi raccomando DC, facci la telecronaca, anche se in differita, di come è andata la corsa!

alealeale ha detto...

IO??? e da coSSa me fago tutelar?? vabbè... porterò con me la scorta, hai visto mai che saltino fuori dagli scaffali della libreria due terroristi travestiti da geronimo stilton...

davide ha detto...

ma chi è?Cosa fa ?Cosa scrive?
Perchè così mi cerco il suo libro.le possibilità sono due: o rido o imparo qualcosa.
In ogni caso chi è e cosa scrive?