Ieri è saltata la prima giornata di campionato.
E' sembrato come un regalo: un giorno in più d'estate.
A pensarci bene, non è tanto la temperatura: a fare l'inverno sono le abitudini. Già da qualche giorno la tv pubblicizza collezioni da prendere in edicola. Il primo numero è in regalo, gli altri centoncinquanta soldatini originali da apporre nell'apposita teca, no. Pochi spiccioli, però l'uscita è settimanale. E così segni un altro appuntamento sull'agenda. Di fianco alla palestra o al corso d'inglese. Quello del turno delle sette, chè il giovedì alle nove in tv c'è quella serie che ti piace. Così in pausa pranzo fai in tempo a portare Fido a pisciare. Tranne la domenica che, appunto, c'è la partita. E la rata del mutuo. E l'anniversario. E la bolletta. E il formaggio che scade.E il quadrimestre.
Tanti denti della ruota che girando ci addenta tutto l'anno meno un paio di settimane che chiamiamo vacanza.
Quando chi abita in montagna va al mare e viceversa. Per scappare, mica viaggiare. Per forza che appena possibile Fido fa la fine dei soldatini.
Basterebbe vivere di episodi, forse, per allungare l'estate.
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