Un mese fa lo spread molti di noi lo avrebbero chiesto ben cotto, ora mezza italia lo misura, lo segue, lo teme. Un mese fa eravamo la settima potenza industriale del mondo, ora siamo noni per probabilità di fallire. Progettavamo le vacanze all'estero, ora ci prepariamo a rinunciare al 25 aprile.
La crisi non c'è, anzi non c'è soluzione: tutto in poche settimane.
Chi dice che è colpa degli speculatori, chi nostra se gli speculatori è proprio noi che prendono di mira. La condizione che la banca europea ha posto per comprare i nostri bond è che tagliassimo gli stipendi pubblici. Chi sapeva che vendevamo dei bond? E se possiamo mettere sul mercato gli 007, perchè non privatizzare anche Robin, Batman e i magnifici quattro?
In Grecia il fallimento sarà una tragedia; da noi, per indole, non potrà che essere una commedia.
Quella di un paese andato a rotoli senza capirci nulla, che anni fa cercò un esperto e scelse un evasore fiscale.
1 commento:
Comiche si, ma non credo siano quelle finali. Ci "divertiremo" molto di più fra poco!
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