martedì 23 giugno 2009

margaret mazzantini: carta da sparati

Ci sono cani che passano la vita ad odorare il deretano dei simili. Noi siamo più sfortunati: leggiamo la Mazzantini. “Passi” neanche fossero del vangelo del suo ultimo libro furono letti nell''ultimo concerto del primo maggio dal presentatore, Sergio Castellitto. Sì, suo marito. Anni fa la signora Mazzantini promosse un convegno sull'infibulazione. Presenti Afef e Susanna Agenelli. Due buoni motivi per cambiare opinione. In seguito, era il 2003, di Mazzantini e consorte, nel corso di un congresso PDS il segretario Fassino lesse una lettera. Poi il partito si sciolse. Alle elezioni europee la premiata coppia ha fatto una dichiarazione di voto per Pannella, sì quello che siccome gli operai lo sciopero della fame lo fanno controvoglia voleva abolire l'art. 18. Nel frattempo, dal suo cottage in Toscana Margaret Mazzantini dopo grossi sforzi di cui parla nelle rare, quotidiane interviste, aveva espulso “Venuto al mondo,” ghiotta occasione per la Mondadori di occupare le vetrine delle librerie con tomi di 529 pagine. Che purtroppo per noi sono sporche d'inchiostro. La storia è quella di un colonnello dei carabinieri che spinge il figlio di quello che crede il primo marito della sua attuale moglie a seguirla sui luoghi paterni. La frase, lo so, è ingarbugliata, ma di fronte alla trama è una barzelletta.Triste, però. Carlo Giuliani aveva vent'anni, era di Genova. Lo uccise un carabiniere. I suoi commilitoni festeggiarono. Nel romanzo il primo marito della protagonista fa il fotografo, è di Genova, è magro e giovane. Dai discorsi e dalla vita che fa ci si mette poco a dargli del no global. Infatti muore. Invece il carabiniere, il secondo marito, campa e alla fine è su di lui che si posa l'ultima pagina: “gli piace sempre meno, questo mondo che prende le impronte digitali ai bambini Rom, che scheda le creature minori." Ora, a parte che creature minori lo dici a tua sorella, non vi pare una losca operazione di pacificazione?

4 commenti:

oscar ferrari ha detto...

mi chiedo quale senso avesse la mia vita, prima di leggere questo post ignoravo totalmente l'esistenza di questa Margaret

Luca Tittoni ha detto...

L'apertura del post è durissima.
Però ho riso.
E' ad effetto, mi piace.
Ignoravo l'esistenza di questa Mazzantini.
Grazie.

Luca

Anonimo ha detto...

Io invece la Mazzantini la conosco... e la leggo.
E, guarda caso la capisco!

Invece questo articolo proprio non lo capisco!

beati voi che siete intelligenti!

cordiali saluti!

poldino ha detto...

Gentile Sig. cordiali saluti, come può arguire dal breve brano di cui sopra, la Mazzantini purtroppo, oltre a lei, la intendiamo pure noi intelligenti.