lunedì 1 settembre 2008

Il sorriso più bello

Oggi pomeriggio camminando in centro ho visto una cosa allucinante. C’era una donna, giovane, forse indiana, incinta. Stava accucciata a terra, con un bicchierino di plastica per l’elemosina. Mi è parso allucinante che nessuno si fermasse a chiedere come stava, se aveva bisogno di qualcosa. Non so se il fatto che fosse incinta mi ha fatto sembrare la cosa più grave. Un treno di pensieri si è affollato nella testa, superando veloce la gente affaccendata, scantonando quella spensierata che leccava il gelato. Nessuno si ferma. Nessuno la guarda. Nessuno la vuole vedere. Chissà come si sente? Cosa pensa? Qual è la sua storia? Farà a finta? Sarà una preda della tratta dei mendicanti? Ho messo qualche spicciolo nel bicchiere. Poi le ho chiesto se aveva bisogno di qualcosa. Teneva lo sguardo basso – era quasi ritrosa. Aveva il viso molto dolce, occhi grandi e scuri. Un vestito leggero avvolgeva il pancione. Ho pensato che forse non mi capiva, ho cercato di usare parole semplici e di non essere invasiva o inopportuna. Mi sentivo impotente e dentro di me qualcosa urlava, che bisognava chiamare qualcuno per salvare quella donna. E la vita dentro di lei. Ma chi? Chi cavolo si chiama, in quella circostanza? E poi, sono certa che le farei un favore? Che ne so io, della sua vita, dei ricatti e dei padroni, delle trafile assistenziali e delle multe dei vigili ai mendicanti? Le ho chiesto se aveva fame. O sete. Mi ha risposto sottovoce, ‘Come vuoi tu. Se vuoi.’ E io, ‘hai fame? cosa ti porto? Hai sete? Vuoi qualcosa di dolce, o di salato?domande sciocche, lo so, ma volevo portarle qualcosa che le andasse davvero. ‘Se vuoi. Quello che vuoi tu’. Aspettami qui – le ho detto. Che scema! mica se ne stava andando! Le ho portato dell’acqua, della focaccia e dei biscotti. Un po’ dolce e un po’ salato. Mi sono girata, dopo un po’, e ho visto che mangiava di gusto la focaccia. Quando sono ripassata, non c’era più.
Poi, in piazza Duomo, l’ho vista, in piedi fra i turisti, col suo bicchierino delle monete. L’ho salutata con la mano, ci siamo sorrise.
Mi ha fatto un sorriso splendido. Non ve lo so descrivere.

38 commenti:

duhangst ha detto...

Non sono molte le persone che avrebbero fatto quello che hai fatto tu..

leorso ha detto...

A volte basterebbe così poco.

silvano ha detto...

Com'è difficile fare quello che hai fatto tu. Perchè è diventato così difficile un gesto così naturale? così elementare ed umano?

Imagine ha detto...

oh mi hai fatto commuovere..
ed è forse questo il problema.. ormai sembrano cose impensabili per la maggioranza delle persone. (purtroppo?) sei stata un esempio, per l'eccezionalità del tuo gesto.

il Russo ha detto...

La "banalità del bene" confronto all'assodata indifferenza che fa sì che persone stiano in spiaggia tranquillamente vicino ai cadaveri due bimbe rom annegate come accaduto un mese fa.
Capita anche al sottoscritto di fare gesti come il tuo, l'assurdo é che tutti ti guardano come se facessi qualcosa di negativo per la società, come se stessi fomentando qualcosa di controproducente.
Perchè questa é la società in cui viviamo, una società che vorrebbe cancellare il povero, il diverso, il migrante.
Se tut fai un gesto di umanità per lui fai sì che continui la sua esistenza, gli dai diritto di cittadinanza (non quella delle carte di identità, avrai capito), ancora a luglio mi scontrai su un treno con una persona che dava contro a un bambino albanese per il solo fatto di essere albanese, nessuno mi mostrò dapprincipio solidarietà, anzi, negli occhi dei passeggeri c'era fastidio per il casino che stavo tirando su per difendere quella creatura "minore", tanto che i suoi stessi genitori subivano silenti.
Non bisogna assuefarsi a questo progrom silente e strisciante, piccoli gesti come il tuo fanno un rumore assordante in questo merdoso silenzio.

Gennaro Cannolicchio ha detto...

penso che quello che hai provato tu lo provano tutte le persone un po' sensibili di questo pianeta. il problema sta poi nel passare dalle sensazioni che si provano ai fatti. tu sei riuscita ad agire e a fare qualcosa... complimenti. ciao

Donna Cannone ha detto...

Condivido le osservazioni del Russo. Ieri, dopo questo incontro mi sembrava di camminare in una sorta di 'canale' virtuale, separato dalla realtà. Nessuno, credo, ci ha fatto caso, e nessno si è fermato a dirmi alcunchè.
Ci mancava anche quello. E comunque, i trentini sono troppo 'obbedienti' e 'composti' - di solito - per permettersi una parola di troppo, continuano a mangiarsi il gelato senza scomporsi nè uscire dalle righe.

Russo, credo che parlare di questi piccoli, silenziosi episodi sia importante perchè - oltre a raccontare piccoli fatti veri, quotidiani, e positivi, mostrano uno spicchio diverso di mondo e che scartare dallo schifo è possibile.
Mi sarebbe piaciuto essere lì sul treno con te. Credo però, intemperante come sono, che avrei alazato un casino contro i razzisti, - (dalle botte alla guerra verbale chimica).

Vorrei creare uno spazio dove, senza clamore, senza sensazionalismo, si costruisce un 'muro del confortoì' invece che del pianto.

Distanti salumi a todos

Anonimo ha detto...

Sai, una volta ho dato qualche spicciolo ad un violinista e lui mi ha ringraziato aggiungendo che le persone ormai non hanno neanche più tempo di sorridere ascoltando una bella musica...mi son sentita un verme per tutte le volte che non mi sono fermata ad offrire qualche moneta!Però spesso è anche difficile dar aiuto a tutti dato il numero elevato di mendicanti che tutti i giorni si incontrano..Si rischia di assuefarsi e non vedere più niente e nessuno...

Anonimo ha detto...

Evvai con la sagra del buonismo!

Marina ha detto...

Mi preoccupa il bambino, se la rivedi prova a scoprire qualcosa di piu'. Anche perche' non penso sia seguita in termini sanitari...il che mi fa pensare a un parto casalingo.
Complimenti per il bel gesto, posso solo lontanamente immaginare la solarita' di quel sorriso.

Anonimo ha detto...

Non è buonismo...a me da fastidio vedere mendicanti che però hanno i soldi a sufficienza per avere un cellulare o un'auto..oppure vedere giovani in forze che mendicano però quando gli chiedi come mai non lavorano fanno spallucce e dicono che a loro va bene così (mi è successo).
Però non bisogna generalizzare, come in tutte le cose...tra loro c'è effettivamente qualcuno che ha davvero bisogno, e sfido chiunque a non dispiacersi di questo!

Ac!D34 [The BlaçkHeart Man] ha detto...

Ti ammiro davvero, complimenti =)

Anonimo ha detto...

Qalcuno mi spiega perchè io onesto cittadino che paga le tasse, dovrei mantenere orde di extracomunitari che arrivano illegalmente in Italia? Se vi fanno tanta pena, accoglieteveli a casa vostra con i vostri soldi. I trentini quando andavano all'estero erano considerati peggio degli animali!!! Eppure ce l'hanno fatta con umiltà e sacrifici.

Anonimo ha detto...

a tutti gli amici che ci leggono, volevo solo segnalare l'intervento del sig. luk4s per mostrare di che tipo di "orde" è popolata Trento e provincia.
Non lasciatemi solo.

ladyoscar ha detto...

Hai fatto un gesto bellissimo e così inusuale al giorno d'oggi.
E vorrei aggiungere che si può capire chi ha bisogno davvero da chi invece come dice betty ha soldi per macchina e cellulare ma mendica!
Anni fa mi ricordo una giornata al mare con i miei genitori, noi cinque figli e le borse termiche piene di vivande,l'ombrellone piantato sulla spiaggia libera,e un venditore ambulante che voleva per forza venderci qualcosa perchè diceva che aveva veramente fame:
mia madre non ci fece comprare chincaglierie ma gli apri un'altro seggiolino e lo fece sedere a tavola con noi. Mangiò con noi e stette ancora un po sotto l'ombrellone al fresco, poi ci salutò con un sorriso dicendo a mia madre... grazie mamma oggi ho sentito meno nostalgia.
ladyoscar

Anonimo ha detto...

A me a volte fa pena vedere questa gente pero' piu' delle volte sono persone che quando giri l'angolo ti mandano a quel paese insultandoti pure (a me e successo) con una rom pero' poi ha trovato pane per i suoi denti. Che li madassero tutti via hanno rovinato l'Italia

Anonimo ha detto...

per l'anonimo buonista: pensiamo ai nostri di poveri prima di importarne degli altri. E se no emigrate tutti su un'isola deserta.

Anonimo ha detto...

L'anonimo buonista era Poldino l'incapace, piacere. i "nostri poveri"? dove si comprano? Dove mi vendo?

Anonimo ha detto...

perchè è difficile spiegare la ricchezza, nella gratuità di un sorriso o di uno sguardo riconoscente: tu sei un'anima bella e trasparente.

ho capito l'allusione a Tagore...

Anonimo ha detto...

il problema e` di chi ce la manda.. purtroppo se la aiuti aiuti loro, ecco perche` non dobbiamo sovvenzionare questi giri (elemosina, droga, prostitute..)

Donna Cannone ha detto...

Innanzitutto non è questione di buonismo. Non ho certo bisogno di questa occasione per dimostrare che non è un tratto della mia personalità e che non lo pratico.

Vorrei sottolineare che questo episodio prescinde dalla razza e dalla nazionalità. Mi rifiuto di scendere al livello dei ns commentatori anonimi che fanno questioni di giardino sulla pelle dei poveri. L'umanità sta qualche scalino più su. E proprio perchè non sono buonista, e creco di riconoscere la malvagità, auguro a questi cuori di legno marcio di reincarnarsi in merda di zecca finchè non saranno degni di essere altro

Cannonicamente vostra
DC

Donna Cannone ha detto...

PS: se ha paura della mia minaccia metempsicosica il signor anonimo fondamentalista polentone può inviare uno scritto che ci testimoni la sua capacità di riabilitazione. Da qui a quando gli accadrà.
Al momento, non lo ritengo in grado di tale processo e sono come san tommaso....

Anonimo ha detto...

Io veramente qui le zecche le vedo già: una mandria di comunisti buonisti.

Mi fa piacere cmq che fate sempre vedere la vostra vera faccia: quella dei reazionari di sinistra, complici di anarchici e brigatisti. Complimenti.

Sapete solo offendere, come al solito del resto, non siete capaci di intavolare un discorso senza tirare fuori i soliti luoghi comuni.

La rispota a queste sciocchezze è la stessa data a Veltroni che ha proposto il voto agli immigrati: sonore pernacchie!!! :-)

Donna Cannone ha detto...

eccola qui, la zecca. Peccato non averti incontrato ieri in duomo.

Il resto, non merita altri secondi persi. ma rimani con noi, potresti imparare qualcosa

Marina ha detto...

A luk4s: il problema del voto agli extracomunitari e' l' ultimo dei tanti nel nostro paese. C'e' tanta gente che va a votare, poi quando vince il loro beneamato partito nemmeno segue l' attuazione del programma politico.
Tengo a sottolineare che non parteggio ne' per la destra ne' per la sinistra, la politica la seguo solamente per fini personali.
A proposito dei nostri poveri tu cosa fai per aiutarli? Vai in chiesa tutte le domeniche e lasci l' offerta? O fai il volontario per la Caritas?

silvano ha detto...

Cazzo, non c'è pace!
Uno si distrae un momento e subito comincia L'invasione degli Ultrastronzi.

Anonimo ha detto...

Sei stata grande ed il suo sorriso è stato il tuo premio.

Non cambiare e segui sempre il tuo cuore ;)

Anonimo ha detto...

Mi hai commossa.
Quando si fa del bene ad una persona, in verità lo facciamo a noi stessi e non conta il ricevere ricompense o riconoscimenti.
Ciao.

Fritz Salamini ha detto...

ma luks chi è? uno dei fidanzati di emilio giuli-anal?

se posso dò sempre anch'io qualcosa.

gli italiani hanno esportato due cose nel mondo

1) colpo grosso
2)la mafia

quindi non dire cazzate

è tempo di elezioni e ilmuco.blogspot.com partirà con la sua campagna d'odio verso chi non gli va a genio

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Direi un sorriso più che meritato. Sei stata uno splendido esempio di umanità. Anche se non posso fare altro che confermare la tua sensazione di "disagio", visto che quando si compiono gesti come i tuoi sembri il delinquente di turno. Ma noi umani, noi che siamo ancora in grado di provare dolore nel vedere queste ingiustizie, non possiamo fare altro che ringraziarti.
Un caro saluto.

Radio Pazza ha detto...

Ciao, scambio link?

Bak

ps. radiopazza.blogspot.com number 7 is online

Prefe ha detto...

ciao,
l'avevo visto su mentre critica questo articolo.
Complimenti.

Donna Cannone ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Donna Cannone ha detto...

oh, scopro solo ora che lo hanno già pubblicato!!

Anonimo ha detto...

Storie di alcuni rom nella nostra cara e dorata città.

http://caravani.blogspot.com/2008/02/caravani-uscito-il-numero-0.html

Toyo Perplesso ha detto...

Ciao DonnaCannone,
premetto: hai fatto un bel gesto... no anzi, non hai fatto un bel gesto, non dovrebbe essere l'eccezionale, ma l'ordinario, per cui sto veramente male a classificarlo come un bel gesto... direi che hai mostrato un po'ì di istintiva umanità e compassione, che è una cosa bellissima, che sta effettivamente diventando straordinaria...

Problema è che la gente NON crede realmente che esistano davvero i poveri, convinta che Caritas et similia riescano a supplire perfettamente; problema è che purtroppo ci sono anche tanti finti poveri, o poveri per scelta (quelli che io in un vecchio post chiamavo parassiti, no?) per cui è difficile, direi impossibile comprendere quali siano i veri:
Oramai tutti, di default, hanno il cartellino del tipo:

ho 100 figli, la moglie malata da mantenere, non ce la facciamo, sono sciancato e devo farmi operare...

Dunque da una parte non ci si fida della prima impressione, dall'altra si sopravvalutano i servizi sociali.
Peggio che peggio. Anche io sono sempre in dubbio e raramente do qualcosa: Come si fa a credere? in base a cosa?

Servirebbe una politica di informazione migliore e trasparente sullo stato di coloro che vivono in Italia(distinguendo per nazionalità), così che la gente possa capire e ricominciare a fidarsi del "povero" che incontra.
Finchè non vi sarà questo tipo di informazione per forza di cose non si potrà che essere tacciati di buonismo.
Purtroppo l'informazione di massa e di un certo tipo in Italia fa schifo, troppo poco tecnica. Colpa dei politici, colpa dei giornalisti, che scrivono troppo solo quello che fa audience.

Sinceramente: anche io l'ho incontrata, ho girato lo sguardo e ho proseguito per la mia strada, pensando a lei.
Non sai cosa girava per la testa della signora col gelato. Non attribuirle intenzioni che non puoi conoscere. Prendi atto solo del fatto che non si è fermata. Altro è presunzione.
Ciao!
Mister_NixOS

Anonimo ha detto...

In un'Italia popolata sempre più da una maggioranza schiacciante di Luk4s, individui cinici, calcolatori, razzisti, arroganti coi deboli e tappetini coi potenti, individualisti e espressione dell'Italietta più provinciale e borbonica,

fa piacere leggere un post come questo, scritto con queste parole, sapere di qualcuno che sfida lo spirito dei tempi e sentirsi meno soli.

Grazie.

Anonimo ha detto...

Sai perchè mi viene da ridere tra me e me?
Perchè a quelli come Luk4s ed ai Suoi amici RAZZISTI (si chiamano così, a casa mia), gli toccherà, in futuro, imparentarsi loro mqalgrado, con i bissini/sanguemisti/rumeni/negri/omosessuali!!!!!!
Così è la vita!
Le razze si mischieranno tra loro, caro mio, e forse c'è la speranza che il frutto dei mischiamenti genetici, siano delle persone un tantino più intelligenti dei nostri antenati purosangue, magari padddddani!
Altro che balle!
ps: anch'io una volta ho visto una donna incinta con un neonato appollaiata sotto il sole cocente, fuori da un cimitero.
Le ho detto se per caso è deficiente. Che il bambino stava soffrendo e che rischiava di morire dal caldo.
Le ho dato qualche moneta e le ho detto di alzarsi ed andare via prima che chiamassi i carabinieri!
Cavoli, era veramente a richio la vita di quella povera creatura!
Penso di avere fatto la cosa giusta. Bisogna avere il senso della misura.
Tu hai ovviamente fatto benissimo ad aiutarla. Era un'altra situazione.
Bisogna agire secondo coscienza.
Dove sono finiti tutti quei bravi "cristiani", che vanno in Chiesa la domenica e che aiutano il prossimo?