
giovedì 25 febbraio 2010
rinsavisci, Saviano!

mercoledì 20 gennaio 2010
faccia tosta

venerdì 4 settembre 2009
venerdì 17 aprile 2009
Tu l’hai fatto il back-up della governance?

lunedì 9 marzo 2009
The Italian Job: Cap. 2

Mi volto e un piccolo ragno penzola dal soffitto con aria curiosa. «Sì! Proprio tu! Ma ti sei guardato in giro? Non vedi che qui ci siamo solo noi? Non vedi che le assenze incombono?» Osservo il parcheggio ed effettivamente è quasi vuoto. La mia moto poche auto si osservano incerte. Mi giro e il ragno è scomparso. Allora esco, attraverso il lungo corridoio di linoleum, uno strano ticchettio mi porta altrove. Tic. Tic. Tic. Una penna, una mano, due dita che scattano su e giù. Tic. Tic. Tic. «Mmmhh… scusa Alfio… scusa… ma ho una riunione con Mirto oggi, sai se arriverà?» «Ah! Malattia! Ovvio! Mirto è in malattia! Niente riunione, oggi. Niente. Salta tutto. Salta.» Tic. Tic. Tic. «Ah. Sì. Certo. Australiana. L’ho avuta anch’io. Fastidiosa, decisamente fastidiosa.» «Nnnnooo! Cosa dici? Malattia italiana. Malattia italiana.» «Prego?» «Vescica. Mirto ha un brutto problema di vescica.» «Oh! Eppure è ancora giovane… voglio dire l’incontinenza… è un problema da anziani… certo ci sono varie casistiche che affrontano anche altri tipi di patologie…» «Nnnnooo! Cosa dici? Vescica sull’alluce del piede. Non poteva proprio venire in ufficio in quelle condizioni. Credimi. Fastidiosa, decisamente fastidiosa. Tre giorni si è preso. Tre giorni.» «Ah…» «Se potessi avere mille lire al mese…» – canticchiava la cara nonna. Ho ancora quella strana sensazione addosso. La voce di quella donna lontana. Le sue canzoni. Torno nel mio ufficio. Il ragno è scomparso. Forso l’ho solo immaginato. «Vescica. Sì, vescica.» Il bisogno è primario. Devo fare pipì. Devo solo fare pipì.
Dr. House
lunedì 16 febbraio 2009
The Italian Job: Cap. 1

domenica 15 febbraio 2009
quello che i fannulloni non dicono....
sabato 24 gennaio 2009
mentitore a vita

sabato 25 ottobre 2008
aDELLAInte venceremos?
venerdì 17 ottobre 2008
Furto d'organi - incriminata paris hilton
martedì 30 settembre 2008
Aggiornamento da Via Mazzini
domenica 14 settembre 2008
Sarei un ottimo dio (se solo avessi un universo a disposizione)


sabato 13 settembre 2008
Tagliarsi i capelli e vivere felici – gli atti del convegno

lunedì 1 settembre 2008
Il sorriso più bello


martedì 26 agosto 2008
giovedì 24 luglio 2008
FENOMENOLOGIA DI LAPO ELKAN

mercoledì 28 maggio 2008
stimoli intellettuali

Perché solo dietro corrispettivo un individuo accetterebbe di esibirsi nel numero che era di Giordano Bruno Guerri: parlare come in tensione, su una gamba, appeso a un orecchio, quasi dimentico di una parte qualsiasi del suo corpo che lasciava penzoloni o attorcigliata attorno al collo, a grattare una spalla, o come a cercare un baricentro al di fuori del suo ginocchio, della sua stessa persona.
Uno sforzo intellettuale inesausto quello di Giordano Bruno Guerri (GBG) che abbiamo ammirato un po’ come lui faceva con l’osso sacro: senza afferrarlo a pieno. Tanto che quando il programma si concludeva e l’immagine finalmente sfumava, gli urrà del pubbico non riuscivano a coprire un tonfo: era lui, GBG, fin dalla sigla in bilico su un alluce, o sollevato dal residuo ciuffo sulla nuca, che di colpo cedeva e precipitava dal suo stesso malleolo.
Di queste evoluzioni ci priviamo da quando di Giordano Bruno Guerri dobbiamo accontentarci delle contorsioni compiute utilizzando stavolta come perno la penna.
Per fortuna di GBG si può dire quello che un tempo carosello proclamava di Falqui: basta la parola.
Perché due cose sono quotidiane: il Giornale e i suoi effetti.
È perciò con gratitudine che di GBG citiamo un incipit affinchè i più duri, non di comprendonio, tra voi possano giovarsi degli effetti delle sue parole:
Martedì 20 Maggio, nella prima pagina del Giornale il vate scriveva:
“I Gay Pride potevano essere utili fino a trent’anni fa, quando gli omosessuali venivano guardati con sospetto, discriminati o a volte addirittura perseguitati”.
Conosciamo gli effetti di frasi del genere. Un’avvertenza: prima di tirare lo sciacquone ripensate alla notizia di ieri, di un omosessuale accoltellato dal padre che lo considerava un disonore.
Ora sapete cosa fare degli articoli di Giordano Bruno Guerri.
Grazie, GBG (Gemendo al Bagno Godo).