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venerdì 18 dicembre 2009

ciclo e biciclo: la giustizia a un bivio

Confessiamo di non seguire molto i casi di cronaca nera. Tra i motivi c'è che l'enigmistica ci ha sempre visto fallire e il risultato esatto di un'operazione matematica ci è sempre solo parsa il tiro a dadi di un biscazziere professionista, nulla di più.
Amanda, dopo il delitto di Perugia fu interrogata per quattordici ore. Incolpò un extracomunitario e al posto suo pur di una tregua non avremmo esitato a incolpare Gatto Silvestro o qualche odiosa zia di terzo grado.
Starà in carcere venticinque anni. Tra gli argomenti dell'accusa l'aver avuto diversi amanti.
Sui pedali della bicicletta di Stasi i periti dissero di aver trovato tracce di sangue; che il ragazzo spiegò con le mestruazioni della vittima. Ulteriori indagini pare abbiano escluso che quello sui pedali fosse sangue: Stasi quindi aveva trovato una giustificazione ad un un fatto che non era neanche successo.
Che vuol dire?
Che la giustizia, come dice un personaggio di Sciascia, è un ingranaggio, in cui il professarsi innocenti ha la stessa pertinenza che avrebbe farlo da parte di un pedone che venga investito.
Forse è ora di accendere i fari, e rallentare.

sabato 27 giugno 2009

Sri lanka, italia

La polizia criminale ha arrestato l'astrologo Chandrasiri Bandara, dopo aver predetto un cambiamento ai vertici del potere nel corso di una riunione del maggiore partito d'opposizione, lo United National Party. L'uomo che è autore di una rubrica molto seguita sui giornali locali è stato spesso ospite di radio e tv, sarebbe stato interrogato per più di tre giorni. Così fanno sapere i suoi familiari interpellati dai giornalisti. Nello Sri lanka gli oroscopi sono molto seguiti dalla popolazione, al punto che gli astrologi posso giocare un ruolo politico importante influenzando il voto, e vengono spesso consultati dai politici prima di prendere delle decisioni.(http://www.peacereporter.it/)

domenica 15 febbraio 2009

forza I

Italia-Brasile 1 a 4. Qualcuno ancora se la ricorda; era il 1970. C'era anche Bulgarelli, appena venuto a mancare. C'era anche Burnich, contro Pelè. La tenacia contro la classe pura. Con risultato ribaltato dodici anni dopo, nell'82, con Tardelli, Gentile, Oriali contro Falcao, Zico, Socrates. Fino a qualche tempo fa le scuole calcistiche erano come caratteri nazionali. Brera diceva che per indole gli italiani non potevano che gicoare in contropiede, segnare d'astuzia, dopo essersi barricati in area. D'altro canto i panzer tedeschi avanzavano più o meno come combattevano, i portoghesi estenuavano col loro palleggio, gli spagnoli erano per tutti le "furie rosse." Gli olandesi dopo Cruiff si fecero meccanismo. Gli slavi giocavano come suonano: funambolici, estrosi, teatrali. Poi, nel '90, l'Italia di Sacchi. E la Francia africana. E il Brasile che sforna difensori, portieri, pedalatori. Oggi nella fase finale del campionato europeo per club un terzo dei giocatori sono sudamericani. In Italia Camoranesi, argentino, è diventato campione del mondo. Il Portogallo schiera Deco, la Spagna Senna, entrambi Brasiliani. L'Inghilterra, allenata da Capello, ha abbandonato i suoi assalti rugbistici. La libera circolazione delle merci in europa e la globalizzazione in genere cancella le specificità: le partite italiane somigliano sempre di più a quelle del campionato spagnolo, inglese o francese. E allora, a che servono le nazionali? Ormai contrappongono giocatori che per il resto dell'anno giocano continuamente contro o spesso fianco a fianco. Si risolvono solo in un occasione per cantare inni e sventolare bandiere. Abitudini che non hanno mai portato a nulla di buono. Ma il calcio resta un gran bello spettacolo. E allora perchè non fare nazionali miste? Magari per ordine alfabetico: una rappresentativa formata da giocatori italiai ma anche indiani, iracheni, iraniani ma anche israeliani la tiferei.

sabato 24 gennaio 2009

mentitore a vita

Tre giorni fa la Corte d’appello di Perugia ha voluto festeggiare il 90° compleanno di Giulio Andreotti confermando la condanna a 2 mila euro di multa inflittagli due anni fa dal Tribunale per aver diffamato il giudice Mario Almerighi, dandogli del “falso testimone”. Il Divo dovrà anche risarcire il magistrato diffamato con una provvisionale di 20 mila euro. Dopo la sentenza della Cassazione che confermò la prescrizione per il reato di mafia fino al 1980 e l’assoluzione per il periodo successivo, Andreotti accusò Almerighi di aver mentito sotto giuramento ai giudici di Palermo raccontando le sue pressioni sull’allora Guardasigilli Rognoni per salvare l’amico Carnevale da un processo disciplinare. Difficile immaginare qualcosa di più grave, per un magistrato. Il prescritto a vita disse che Almerighi è “un pazzo”, lo paragonò ai “falsi pentiti”, l’accusò di raccontare “infamie” e aggiunse che affidare la giustizia agli Almerighi “è come lasciare una miccia nelle mani di un bambino”. Denunciato per diffamazione, Andreotti si riparò dietro l’insindacabilità parlamentare, ma la Corte costituzionale gli levò lo scudo e lo rispedì in Tribunale. Che, come poi la Corte d’appello, ha stabilito come Almerighi avesse detto la pura verità. (M. Travaglio, l'Unità)

domenica 4 gennaio 2009

per grazia rifiutata

A vent'anni dal crollo del muro di Berlino più della metà dei tedeschi lo rimpiange. La Cecoslovacchia non esiste più. Della Jugoslavia restano macerie e fosse comuni. Oltre a magazzini di droga con una capitale e una bandiera. In Albania si propaga il fondamentalismo. anni fa la Bulgaria aveva eletto il discendente della ex casa regnante, in Polonia una coppia di gemelli. In Georgia piovono bombe. In Romania bambini vivono nelle fogne. In Russia, il cuore di quello che era "l'impero del male" la massima autorità politica ha appena deciso che il suo mandato durerà sei anni e non quattro. Gli subentrerà il suo predecessore. L'europa dell'Est, un tempo fucina di fisici, ora esporta i fisici delle prostitute. Tutto, dicono alcuni, cominciò con Gorbaciov. No, replicano altri, con Solidarnos, che prese coraggio grazie al nuovo papa polacco. Difficile negare comunque che a questo quadro Giovanni Paolo II contribuì. Di fronte allo spettacolo di mezzo mondo in sfacelo, ora che la transizione che tutto giustificava può dirsi conclusa, dobbiamo ammetterlo: Per quanto si dia da fare mai Ratzinger riuscirà a raggiungere i risultati del suo precedessore.

lunedì 27 ottobre 2008

0461 233918, 235013

Col il cuore in frantumi per il trionfo del PD nelle elezioni di Bolzano (7%), a sollevarci il morale ci ha pensato un volantino per le elezioni dell’altra provincia della regione, il trentino. Il volantino, un capolavoro della comicità, è di quel partito del surreale che giudica le persone a seconda del posto in cui sono state partorite. Un teorema in base al quale nascere a Betlemme renderebbe messia e al polo foche. Il programma sta in dieci punti, e lì già si vede il pericolo perché si inizia con dieci comandamenti e poi si finisce a riverire un ex nazista. Al quarto punto, quello in cui Mosè – un segretario provinciale – comandava di onorare i genitori, la lega nord scandisce: NO a MOSCHEE E LUOGHI DI DUBBIA OPERATIVITA’. Cos’è un “luogo di dubbia operatività”? Una cosa che non si sa che serve tipo un’opera di Catellan, un decreto della Gelmini o un soffritto di mia zia? Più avanti, il quinto comandamento dice “SI’ ALLE ORDINANZE ANTISBANDATI DEI SINDACI”. Chissà che sono gli “sbandati”. Quella parola la usava mio nonno per designare gente dedita all’alcolismo, magari un po’ ritardata, senza una fonte di reddito onesta. In una parola, Calderoli. A proposito di mio nonno, avrebbe avallato di sicuro il sesto punto: LA SALVAGUARDIA DEL PRESEPE. Chiunque conosce la crisi in cui ci si dibatte, il miraggio della quarta settimana e lo stato sociale sempre più asociale. Ebbene, con un presepe dalle parti del registratore di cassa del supermercato, insegna la lega ai suoi discepoli, tutti questi problemi saranno risolti. Alla prossima puntata. Fate il vostro gioco.
Per informazioni, contattare il numero in alto.
Per chiedere che c'entrano Bin Laden, la torre Eiffel ed il castello del Buonconsiglio di Trento rivolgersi al pusher del tipografo.

lunedì 18 agosto 2008

chi ve lo fa fare?

Chi ve lo fa fare? C’è gente che esce di casa in ciabatte con dei maccheroni fumanti in una busta, chi lava il vasetto dello Yogurth e chi, ci scommetto, toglie l’etichetta dalle bottiglie perché quella è carta e questo è vetro. A gratis. Lo chiamano “fare la differenziata”: parola d'ordine di una setta che vorrebbe cambiare il rifiuto in un magari, non si può mai sapere, hai visto mai. Qualche seguace mi spiega che per chi non segue i sacri dettami del pattume sono previste delle sanzioni, altri arrivano a vaneggiare di angeli fustigatori sotto le sembianze di vigili che ti fermano sulla soglia di casa per accertare cosa stai buttando nel cassonetto giallo e cosa in quello verde. Se gli domandi di indicarti chi e dove abbia visto una scena simile invariabilmente ti rispondono: mio cugino, a Lourdes. C’è chi, laico, fa appello al risparmio che ne ricaverebbe la Provincia e quindi sé stesso, riuscendo a non scoppiare a ridere di quei 4 centesimi di dividendo che gli toccherebbero dopo una vita di distinguo da esaurimento. Altri, quelli che hanno viaggiato, fanno appello al pianeta. Tutta sta fatica di distinguere il foglio di Ferrara dal resto dell’immondizia per cosa allora, per un filo d’aria a New York? Qualcun altro ripete una frase con cui da piccino gli hanno fatto fare quello che volevano: faccio la differenziata perché se tutti facessero così…. Ma davvero regolate il vostro comportamento su quello, ipotetico, degli altri? allora tanto vale gettare banconote per terra perché se lo fanno tutti alla fine ci guadagno. Poi ci sono i filosofi. Quelli che ti rispondono: faccio la raccolta differenziata perché è giusto. Senza che questi Aristotele da discarica sappiano fornire una definizione di giustizia che non sia un balbettio di etica e frattaglie. Trasimaco, zozzone del quarto secolo, definiva la giustizia come l’utile del più forte. Forse c’è qualcuno con tanta forza da lavarci il cervello e, col sapone debitamente riutilizzato, sciacquarsi la coscienza.

martedì 5 agosto 2008

Dai la Lama (o almeno una lima)

Poniamo il caso che un santone pretenda di governare la California per diritto divino. Verrebbe preso per pazzo e meriterebbe una risata. Nel caso insistesse tutti gli schieramenti politici si schiererebbero al fianco di Bush contro il delirio di questo regime teocratico. Chissà perché col Dalai Lama avviene il contrario. Il parallelo, ovvio, è una forzatura: la Cina non ha mai bombardato Baghdad. Ma lo stesso tante prese di posizione non quadrano. Non si comprende perché tanti che anni fa salutavano col pugno chiuso ora lo fanno a mani giunte, non si comprendono le bandiere del Tibet ai balconi al posto di quelle della pace, non si comprendono le dichiarazioni di Sarkozy, non si afferrano – ma qui la lingua non c’entra – quelle di Gasparri. In virtù di cosa questo santone della non violenza col nome da rasoio deve ottenere di governare su milioni di persone? A Budda preferiamo Mao, al diritto divino la democrazia. La Cina, che tale non è, alla regione del Tibet ha comunque già concesso una certa autonomia. Se è alla cultura che ci si appella gli stessi tibetani protestano di essere ormai minoranza nella zona che rivendicano. La non violenza cos’è allora se non un’arma profumata per imporsi sulla maggioranza? Per fare il gioco delle altre potenze? Per regnare su una regione che staccata dalla Cina fu proclama una volta sola, un secolo fa, dal Dalai Lama di allora?

giovedì 17 luglio 2008

comunque buone vacanze (a chi può permettersele)

Il Ministero delle Finanze, già restio a fornire statistiche in merito (comunica i dati alle sole confessioni religiose, che ne danno notizia con estrema riluttanza), è peraltro estremamente lento nel diffondere i dati. Le ultime comunicazioni ufficiali e definitive si riferiscono incredibilmente alle dichiarazioni dei redditi del 2001 (redditi 2000).
Questa la distribuzione: 87,25% Chiesa Cattolica 10,28% Stato 1,27% Valdesi 0,42% Comunità Ebraiche 0,31% Luterani 0,27% Avventisti del settimo giorno 0,20% Assemblee di Dio in Italia Va notato che, in tale occasione, su oltre trenta milioni di contribuenti solamente il 39,62% ha espresso un’opzione, solo il 34,56% della popolazione, quindi, ha espresso una scelta a favore della Chiesa cattolica. Per dare un’idea dell’enormità della cifra corrisposta grazie a questo meccanismo, la Conferenza Episcopale ha disposto nel 2004 di contributi per 936,5 milioni di Euro.
(fisicamente.net)

domenica 25 maggio 2008

"quelli seri, quelli onesti"


Molti veggenti l'avevano di sicuro previsto e probabilmente hanno preparato i cartelli in tempo. Da lunedì prossimo ogni chiromante, medium, lettore di tarocchi della Gran Bretagna dovrà avvisare i propri clienti che quello che dice non è necessariamente vero, anzi, ha buone probabilità di non esserlo affatto. Una norma che applica una direttiva dell’Unione Europea contro le vendite commerciali disoneste obbligherà chi si diletta in pratiche esoteriche a dire con chiarezza che ciò che viene offerto non è stato provato sperimentalmente ed è «un semplice divertimento».


E il mago Otelma non ci sta. «Trattasi di una cretineria, anzitutto. E poi di una corposa esibizione di crassa ignoranza da parte di chiunque lo abbia proposto e lo approvi».

E se proprio si vuole combattere la credulità, serve par condicio. «Il Vaticano può avere le sue grotte miracolose, le statue che piangono, tutte cose non dimostrabili scientificamente – continua Otelma – e poi il mago nel suo studio deve applicare il cartello. Va benissimo per combattere i truffatori. Ma perché non lo mettiamo anche sulle porte delle chiese? Il problema è che la Chiesa ha paura della nostra concorrenza. Quindi io invito gli operatori dell’Occulto d’Italia e d’Europa, quelli seri, quelli onesti, a ribellarsi a tale manovra sciocca e antidemocratica».
(La Stampa, 25.05.2008)
Nella foto: l'ingrediente segreto dell'incenso.

mercoledì 14 maggio 2008

Non ci fermeranno!


La Cassazione ha deciso che appartarsi in auto e fare l'amore - o forse anche sbaciucchiarsi, palpeggiarsi, toccarsi, pomiciare - è un reato abbastanza grave e può essere punito con un certo numero di anni di carcere (fino a tre). Perché? Qual'è il reato? E' il famoso reato - che tutti noi pensavamo scomparso dai codici, o almeno cancellato dal buonsenso - di «offesa al pudore
(Liberazione, 14.05.2008)

domenica 11 maggio 2008

biografie degli uomini illustri: 1) Schifani


Renato Schifani è stato nel 1979 tra i fondatori della società Siculabrokers in cui ricoprì anche il ruolo di amministratore. Tra i soci di questa società, c'erano l'ex ministro degli Affari regionali Enrico La Loggia, Benny D'Agostino, Giuseppe Lombardo e Nino Mandalà[1][2][3] [4].Benny D'Agostino è un imprenditore successivamente condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, Mandalà è stato condannato per mafia[5] ed è stato definito dai giudici il capocosca di Villabate[6], Lombardo è stato presidente e consigliere delegato della società di recupero crediti Satris[7] di cui erano soci i discussi esattori ed uomini d'onore della "famiglia" di Salemi Nino e Ignazio Salvo, arrestati da Giovanni Falcone nel 1984[8]. Nel 1992 Schifani insieme ad Antonio Mengano e Antonino Garofalo fonda la Gms, società di recupero crediti.

(si ringrazia wikipedia)

sabato 10 maggio 2008

eiaculazione precoce?


''Se l'esercizio della sessualita' si trasforma in una droga che vuole assoggettare il partner ai propri desideri e interessi, senza rispettare i tempi della persona amata allora cio' che si deve difendere non e' piu' solo il vero concetto dell'amore, ma il primo luogo la dignita' della persona stessa''.
(Benedetto XVI)


(nella foto la specialità siciliana: Minne di S.Agata)

domenica 4 maggio 2008

stato del naticano\2


Aveva espresso un desiderio preciso: voleva un funerale religioso, sì, ma accompagnato dalle canzoni partigiane delle sua vita. A cominciare da Bella Ciao. Don Renato D’Aronco, parroco di Castelnuovo, si è rifiutato e così Egidio Cozzi, ex combattente della Guerra di Liberazione, morto a 80 anni, è rimasto fuori dalla Parrocchia.

La scelta è toccata ai famigliari di Egidio, che di fronte al rifiuto del sacerdote a far entrare la banda in Chiesa, hanno deciso di far svolgere solamente il rito civile, accompagnato da tutte le canzoni patriottiche care all'anziano partigiano.

(l'Unità, 04\05\2008)

stato del naticano\1


"divieto di mendicare nei luoghi pubblici situati a meno di 500 metri da chiese, luoghi di culto, monumenti, piazze ed edifici pubblici".
(da un'ordinanza del comune di Assisi)

domenica 13 aprile 2008

PRONOSTICI



- Senato


Partito nr. Seggi

PDL+lega+MPA (Berlusconi) 161

PD+IdV (Veltroni) 139

SA (Bertinotti) 9

UDC (Casini) 6

LD (Santanchè) 0




- Camera


Partito percentuali di voti


PDL 39 +
Lega 6 +
Movimento per l’autonomia 1 =
______________
46



PD 35+
Italia dei Valori 3=
_________________
38



La sinistra, l’arcobaleno 6

Unione di Centro 4


La Destra 3

Altri 3

martedì 1 aprile 2008

I sogni son desideri?

SE VUOI CHE LA TUA OFFERTA SIA GRADITA AL SIGNORE, RICONCILIATI CON IL TUO FRATELLO E VIVI IN PACE CON LUI.

In chiusura di pomeriggio, Vi regalo questa chicca, da www.immaginettesacre.it.

Così, mi viene giusto giusto in mente che inneggia un tantino a una fratellanza e pacificazione forzata, aprioristica, in nome di un'entità astratta.

I risultati immediati forse potrebbero essere "non mettere in discussione opinioni diverse dalle tue e/o cazzate che ti pare di sentire in giro"?

Ubbidisci, di di sì, fai il bravo/a e andrai in paradiso?


Sogno o son desta? Vedo un gioco di specchi in un Paese pecora aggiogato al Vaticano....



giovedì 20 marzo 2008

commossa condivisione

Cari amici, è con somma commozione che voglio condividere con voi il

Messaggio della Madonna di Medjugorie del 18 marzo 2008
Cari figli, oggi tendo le mie braccia verso di voi. Non abbiate paura di accoglierle. Esse vi vogliono dare amore, pace e aiutarvi nella salvezza. E per questo, figli miei, accoglietele. Riempite il mio cuore di felicità e io vi guiderò verso la santità. La strada sulla quale io vi guido è difficile, piena di prove e di cadute. Io sarò con voi e le mie braccia vi sosterranno. Siate perseveranti affinché alla fine del cammino tutti insieme, nella gioia e nell’amore, potremo tenerci per le mani di mio Figlio. Venite con me, non abbiate paura. Vi ringrazio.
Pure io! Di esserci, in tanti, a invocare un'Italia laica, resistente, liberata dalla supersitizione