mercoledì 28 gennaio 2009

loro

Immaginate uno schermitore che giochi a pallone con la sciabola. Oppure il solito capriccioso che si porti via il pallone perchè è suo. Niente, non viene in mente un paragone assurdo abbastanza da accostare lo sbarramento del 4% per le elezioni europee che il parlamento italiano sta discutendo in questi giorni. Discutendo si fa per dire perchè, raggiunta la giusta misura che permette ai partiti presenti di continuare a giocare - il 4% dovrebbe bastare anche a Casini, Di pietro e Bossi - tutti concordano nell'escludere gli altri. Perchè non si capisce. al di là del loro interesse, certo. Non c'entra la scusa della governabilità, stavolta, visto che di parlamentari in Europa l'Italia ne porta una settantina, non di più. Il prossimo passo chissà, potrebbe essere una legge che riservi il diritto di competere alle elezioni solo quelle forze che nella sigla hanno PD. Tutto naturalmente in nome del bene del paese. Favola a cui qualcuo evidentemente ancora crede: quelli che si accodano per il "voto utile" e quelli che si scindono. Forse in fondo, è un modo come un altro per abituarsi. A giugno il referendum Guzzetta potrebbe ridurre a due i partiti. Per poi, come gli Stati Uniti, convincerci che siamo una democrazia. Non resta, ai partiti minori, che ritirarsi dalle giunte di comuni, provincie e regioni. Ma agli assessori, di ogni partito, chi glielo fa fare?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusa la mia ignoranza politica Poldino…..

Non vuoi parlare di Governabilità e concordo con te che questa sarebbe retorica…. Ma scusami che forza può avere un uomo, per bravo che sia , alla guida di un partito che ha pochi proseliti all’interno di un Parlamento Europeo?

Siamo tutti uomini e fratelli…siamo tutti uguali! Vero!

M io penso che sia ora che i veri uomini, i veri politici si distinguano all’interno dei grossi partiti che possono decidere e governare, che abbiano un peso…. Questo partendo dal piccolo Trentino, per poi passare alla telenovela Italia e su…sino ad arrivare al Europa!

Chi dice che un piccolo partito non possa confluire in uno più grande e mantenere la sua identità?
Restando nell’ambito delle similitudini a me sembra che questi partitini siano come quello spot televisivo del “vincere facile” ( tanto per capirci il giocatore di scacchi che gioca contro un neonato), mi sembra insomma che non essendo in grado di combattere all’interno di una grossa coalizione vogliano fare della sterile guerriglia stando all’esterno!…. Attualmente in Italia a ben guardare vi è vi è un pentapartitismo .
Perché non dovrebbe esser sufficiente?

Se a quelli di destra non piace Fini e se a quelli di sinistra non piace Veltroni, con le loro correnti posso votare contro e sostituirli no? Non è questa democrazia?
Insomma una lotta all’interno dei grossi partiti, tra correnti, come si fa anche all’interno dei partiti, siano essi di destra che di sinistra, all’interno dei partiti che contano e non in una guerriglia tra migliaia di fazioni fuori, come sino ad ora è stato!

Questo non porterebbe a meno confusione? A valutare, ma soprattutto a mettere alla prova quelli che si creano un partito da indossare come un cappotto in rappresentanza di esigue minoranze? D’accordo…da noi vi sono istituzioni che tutelano i Cimbri e i Mocheni… ma aora anche i Nonesi e via dicendo!

Alle ultime Elezioni Provinciali poco o tanto è stato così, un fronte contro l’altro….. Quelli di destra non vatavano certo Dellai e quelli di sinistra non votavano certo Divina ….. eppure le coalizioni erano più di 30.
E i partiti che hanno corso da solo non hanno avuto che una manciata di voti!

Scusami per la mia ignoranza e per delle domande che forse per te saranno anche banali…..


ciao

Anonimo ha detto...

per lettore apolitico:
quanto alle elezioni europee un partito piccolo in italia può essere grande in Europa, oggi Langer non sarebbe eletto in Italia eppure nel parlamento europeo la componente verde è piccola ma non insignificante.
Questo anche perchè il sistema di voto non è uniforme.
In generale poi non ho nulla contro lo sbarramento, che anzi in auspico più alto del 4%. Quello che intendevo dire è che quella soglia mi pare ritagliata apposta per escludere determinate forze; un pò come se Berlusconi facesse una legge che escludesse dal parlamento quelli che si chiamano Walter. (tanto per capirci).
In altre parole non sono per partiti come quello, ad esempio, di Dini (non so se esiste ancora), ma ancora peggio è chi detta le regole solo per escludere gli altri giocatori.