sabato 10 gennaio 2009

da domani in poi

A chi capita di passare - ma vale la pena di andarci apposta - nella biblioteca centrale di Trento in questi giorni succede di imbattersi in un mare di colori, idee, arcobaleni, manine. Sono i lavori delle scuole; una mostra che ha per tema la convivenza, il diritto, la fratellanza, l'uguaglianza. Quelle cose tanto retoriche che a vederle sopra lenzuoli, una volta che le tocchi e pensi che a darsi da fare sono stati dei ragazzini, tutto ti pare possibile, da domani in poi. E' un'ebbrezza che avevamo dimenticato.

13 commenti:

silvano ha detto...

Condivido. E' la prima volta che non ti leggo sarcastico.
ciao, silvano.

Saretta ha detto...

cı passereı volentıerı... ora ne sono ımpossıbılıtata... =)

Rita ha detto...

se questa è la foto della biblioteca di trento mi viene da piangere...da noi al sud sembra che si sò arrubbati pure la luce del sole .

Anonimo ha detto...

Per Rita: sì, questa è una parte (minima) della sontuosa biblioteca di Trento. (Censuro ogni mia considerazione sul parassitismo e sul lusso delle provincie autonome a spese del resto dello stivale).

musa capricciosa ha detto...

Poldino, se ti disturba tanto il TAA perché non te ne vai?
Se io non sto bene in un posto, me ne vado: non sto lì a lamentarmi (e intanto a godere dei privilegi che comunque mi toccano)...o no?

Anonimo ha detto...

Mah...
questi toni ostentati mi scioccano un pochino...
luoghi comuni?
I problemi del sud sono solo marginalmente imputabili alla provincia di Trento...
E i privilegi dell'autonomia sono goduti da pochi, purtroppo. Musa, tu sei tra questi?
Anche qui, come nel resto del paese, c'è un problema di democrazia...
Attaccarsi ai campanilismi è abbastanza sterile,
credo

Anonimo ha detto...

M.Capricciosa, che mi censuro a fare?
Volevo salvarla da sè stessa.
Da lei che dice: goditela e taci. Dal dimostrare che il suo solo argomento è scendere sul piano personale. Lo sa che rischia di precipitare?
Mi basterebbe chiederle notizia dei privilegi di cui godo, ad essere clementi.
Oppure cosa c'entra una condotta che non conosce - la mia - con un'opinione che non capisce.
La sua frase ("non sto lì a lamentarmi e intanto a godere dei privilegi") oltretutto lascia intendere che laddove lei goda di privilegi non li denuncierebbe e questo, scusi, spiega qualche sua opinione, in merito e non solo: il nostro quarto di mondo campa sulle spalle del resto del pianeta e non l'ho mai sentita lamentartene: ora capisco.
Mi stia bene e non parli a bocca piena.

musa capricciosa ha detto...

E' interessante vedere come tu dica a me che sono io quella che la mette sul piano personale. Mah.

I privilegi li godi in quanto abitante del Trentino, o no? Anche se te ne lamenti, le tue tasse vanno nelle casse provinciali che tutelano i Ladini e le minoranze linguistiche. Se abitassi altrove, no: mi pare semplice. E non sto parlando solo di privilegi fiscali, politici o chissà che. Quando io non amavo il Trentino me ne sono andata, non mi sono messa a lamentarmi della situazione crogiolandomi in essa.

Il nostro quarto (?) di mondo non campa sulle spalle di nessuno: si chiama libero mercati distorto dalle barriere tariffarie e, per dirla alla Samuelson, "è il migliore dei mondi possibili". Ma che c'entra? Solo perché non si aderisce alla linea di Pensiero Unico NeoComunista/NeoSocialista si è automarticamenrte etichettati come filoberlusconiani? Mah.

Poi mi viene in mente qualche tuo intervento e...ah già, è vero: i tuoi conoscenti ti hanno detto che con il comunismo in est Europa si stava davvero bene.
Povero Солжени́цын.

Anonimo ha detto...

M.Capricciosa, in passato mi interrogavo sulla sua competenza circa temi che trattava. Ora che tra i temi ci sono io a quegli interrogativi posso dare una risposta.

musa capricciosa ha detto...

Io ti ho solamente proposto di andare verso un posto migliore, nel quale tu ti senta a tuo agio.
E la mia competenza lasciala alle valutazioni di chi di dovere.

Già, perché tu, semplicemente mangiando una banana e buttando la buccia nel bidoncino dell'umido, non godi dei privilegi della PAT. No. Eh no. E nemmeno respirando l'aria controllata del Giro al Sass. Eh no.

Anonimo ha detto...

ricapitoiamo: ciò che lei immagina che io faccia non è coerente con ciò che intende di quello che dico.
M. Capricciosa, a che servo io? prima o poi si darà torto da sola.

musa capricciosa ha detto...

Quindi non respiri? Dal Brennero al Borghetto trattieni l'aria e non appena arrivato in Veneto od in Austria respiri?

Mah.

Ishtar ha detto...

Concordo appieno, ciao